Procede spedita la raccolta di firme dei correntisti di Asset Banca. Siamo a quota 500 e anche ieri alla sala Montelupo si sono viste diverse facce nuove. La rabbia sta montando per via del blocco dei conti correnti e delle non risposte del governo e di banca centrale. Il primo ottobre confermata la manifestazione in occasione dell’insediamento della eccellentissima Reggenza. I correntisti si incontreranno alle 8 presso la porta del Paese per poi mettere in campo le forme di protesta pacifica concordate. Tira una brutta aria, la gente non riesce ad arrivare a fine mese e a fare fronte persino alle piccole spese quotidiane. Ci sono storie da fare accapponare la pelle e che dovrebbero portare chi ha responsabilità politiche a farsi un esame di coscienza. Non a caso ieri all’incontro erano presenti diversi fornitori di Asset Banca, che non vedono un soldo da tempo. Come detto, tira una brutta aria per tutti. L’impressione della gente inoltre – emersa durante il dibattito di ieri sera – è che non si vogliano ammettere gli errori fatti con Asset, visto che ancora ad oggi non sono emersi elementi concreti per giustificare commissariamento prima e liquidazione coatta poi. Tornare indietro significherebbe per Adesso.sm problemi di tenuta politica – ragiona la gente – ma è chiaro che questi giochi si stanno facendo sulla pelle dei risparmiatori e del sistema, dunque non sono accettabili. Appare incredibile ai più infatti che in tutti questi mesi nessuno da Banca Centrale si sia seduto al tavolo con i soci per trovare possibili soluzioni a vantaggio del sistema. Tanto che il prossimo passaggio dopo la manifestazione sarà quello di inviare – fra gli altri – una lettera al nuovo direttore di Banca Centrale e incontrarlo ad un tavolo assieme ai soci Asset, rappresentanti del governo e quelli dei correntisti. Dalla sua risposta si intuiranno molte cose e se l’aria è cambiata rispetto a Savorelli o se il cambiamento è stato solo di facciata. Dito puntato anche contro sindacati e opposizione, rei secondo i correntisti di non fare abbastanza. Intanto è stato dato mandato al comitato di individuare il legale o i legali per partire con le prime azioni formali ed eventuali richieste danni. Al vaglio anche possibili denunce penali. Non è stata fornita infatti al momento alcuna data concreta per lo sblocco dei conti, né è dato sapere se verrà prorogata la moratoria per la sospensione dei pagamenti. Il risultato è che nonostante il blocco dei conti potrebbe essere richiesto il pagamento della rata di un mutuo o di un finanziamento. Una situazione questa che sta esacerbando gli animi: non è un mistero che c’è chi voglia alzare il livello dello scontro pure rimanendo chiaramente nell’ambito della legalità e civiltà. La preoccupazione inoltre è che presto questa situazione fuori controllo possa propagarsi a macchia d’olio e mettere in difficoltà l’intero sistema.
Chi volesse firmare a sostegno del sistema e dei risparmiatori Asset (chiunque può farlo) può recarsi da domani presso questi luoghi:
Studio commerciale Marco lettoli, via piandolano 22 serravalle 0549961443;
Cacao Caffe’, Via Venticinque Marzo, 12/B, 47890 Città di San Marino, Italia
0549 875386;
Crema Cacao, Via Consiglio dei Dodici, 47891 Dogana
0549 909158;
La Coccinella Di Zafferani Marisa, 32 Via Ca’ Dei Lunghi, Cailungo, SM 47890, 47890
0549 907232;
CucineNonsolo, Via Cinque Febbraio 75 Domagnano San Marino;
Ditta Acos in Borgo nel parcheggio della funivia. Al mattino;
Bar pizzeria coop Montecerreto, Acquaviva