“Il commissariamento di Asset? Tutto sbagliato“. Stefano Ercolani lo dice da tempo.
Alla serata organizzata dal sindacato qualche giorno fa, Mario Venturini, capo di Repubblica Futura (Ap+Upr) replicava: “Questo lo dici tu”.
ORA LO DICE ANCHE IL TRIBUNALE
E alla luce dell’ennesima sentenza a favore di Asset da parte del Tribunale come la mettiamo?
Le sentenze si rispettano solo quando piacciono?
Si attendono ora naturalmente le dimissioni in blocco del trio delle meraviglie Grais-Savorelli- Celli, già nella giornata di oggi.
La mossa di mettere in liquidazione Asset prima della sentenza del Tribunale andrebbe a nostro parere approfondita in sede penale.
In ogni caso è necessario a questo punto congelare immediatamente gli stipendi dei vertici di Banca Centrale visto che scatterà nelle prossime ore una richiesta danni milionaria questa volta in sede civile presumibilmente davanti al giudice Valeria Pierfelici. Causa di responsabilità civile che riguarderà diverse persone anche dentro Asset.
Ma torniamo al penale. Previste querele come se piovesse, anche dentro Asset Banca. Querele che a quanto siamo riusciti a sapere sono state presentate anche presso una particolare procura italiana particolarmente incline alle manette. Ne vedremo delle belle, ma c’è poco da gioire. Il Tribunale ha dato ragione ad Asset, ma Asset l’hanno spolpata creando un danno in primo luogo al paese.
I soldi escono dal Titano, la aziende non ci metteranno più piede e dobbiamo ringraziare i magnifici 7 del Congresso di Stato. Per governare ci vuole consenso, che non hanno, capacità ed esperienza e non si può sedere in Consiglio con 24 preferenze e con meno dell’attuale 20% perché questi sono i risultati.
La legge elettorale va rivista, immediatamente perché queste sono le conseguenze.
IL PAESE E’ STATO DISTRUTTO! DA INCAPACI, ARROGANTI E INCOMPETENTI! ORA A CASA!