Avranno inizio nella giornata di venerdì 10 settembre 3 giornate in cui la mototerapia sarà la protagonista indiscussa a San Marino.
Da qualche tempo vanno sempre più affermandosi in diversi Paesi attività di terapia legate al mondo dei motori che progressivamente stanno trovando interesse e considerazione al pari di altri metodi come la pet therapy, l’ippoterapia,..
Infatti sono numerosi gli effetti benefici che provano i soggetti che la sperimentano: rafforzamento dell’autostima, imparare a vincere le proprie paure, concedersi un momento di spensieratezza, donare un sorriso sono solo alcuni di questi benefici.
Per questa ragione, dal momento che nella vicina Italia la mototerapia è una pratica già alquanto affermata, Attiva-mente e Batti Cinque hanno deciso di portare questa terapia anche a San Marino organizzando tre giorni di attività in cui i motori sono declinati in diversi modi: dalle moto cross ai go kart adattati e completamente accessibili, dalle mini moto ai quad, dalle moto d’acqua presso la Baia di Vallugola agli aerei presso l’aviosuperficie di Torraccia.
Roberto Ciavatta (Segretario di Stato per la Sanità): “ringrazio di cuore i promotori dell’iniziativa che oltre ad avere un fondamento sociale importante è anche molto particolare e coinvolgente. Sono attirato dall’ipotesi di vedere moto nei corridoi dell’Ospedale di Stato! L’auspicio è che questa iniziativa possa portare beneficio, o quantomeno un sorriso, a chi vive l’Ospedale con una certa continuità a causa delle sue condizioni fisiche”.
Teodoro Lonfernini (Segretario di Stato per lo Sport): “Fortunatamente viviamo in un paese in cui istituzioni, realtà mediche e sportive si rivelano particolarmente sensibili ai temi della disabilità. Lo sport, in questo caso attraverso organizzazioni come Attiva-Mente, riesce ad essere funzionale al miglioramento delle condizioni di vita delle persone con disabilità, e questo mi inorgoglisce”.
Questa iniziativa è dedicata interamente a un carissimo amico di tanti sammarinesi, Maurizio Taddei, che è venuto a mancare lo scorso anno ed il suo modo di dire preferito era appunto “che spettacolo”. Ci saranno alcuni emozionanti momenti in suo ricordo durante le tre giornate.
L’intero ricavato dell’iniziativa verrà devoluto all’organizzazione no profit “Still I rise”, contribuendo a rendere accessibile una scuola in Kenya garantendo quindi il diritto allo studio dei suoi studenti.