Finisce l’incubo per i fratelli Panzavolta – figli di Lorenzo Panzavolta, ex manager del Gruppo Ferruzzi e patron della Calcestruzzi Spa, che controllava fino ai primi anni duemila l’azienda Icas di San Marino – ed il commercialista sammarinese Lamberto Geri assolti in primo grado dall’accusa di riciclaggio. Tutti assolti anche se viene confermato il sequestro dei 8 milioni per i Panzavolta e la restituzione al commercialista Geri del denaro già sequestrato.
L’indagine sammarinese era partita da una segnalazione trasmessa all’Agenzia di informazione finanziaria (AIF) dalla Cassa di Risparmio, nel 2014, quando la moglie di Lorenzo Panzavolta, Laura Subini stava per trasferire, su ordine dei due figli, in una banca italiana oltre 9 milioni di euro. Da li il sequestro e l’inizio dell’indagine giudiziaria che ha portato dapprima al rinvio a giudizio ed oggi all’assoluzione degli imputati.
L’ex dirigente del Gruppo Ferruzzi Lorenzo Panzavolta, scomparso alcuni anni fa a 94 anni aveva trasferito negli anni sul Titano circa 23 milioni ritenuti connessi alla “Tangentopoli” italiana che è iniziata nel 1992. Tali somme, prima di arrivare a San Marino erano confluite su conti intestati alla società lussemburghese Dolmen s.a. (la cassaforte di famiglia secondo alcuni testimoni); in seguito parzialmente accreditato su un conto corrente della moglie dell’imprenditore, e – dopo lo “scudo fiscale ter” – su rapporti fiduciariamente riferibili alla stessa.
La somma al centro del procedimento era di circa 25 milioni di euro, di cui 14 erano già stati sequestrati, soldi che derivavano, in gran parte, dai dividendi ricavati ogni anno dall’Icas e dalla cessione delle quote della stessa società. Precisamente erano stati sequestrati 25.504.539 euro dai saldi attivi in Cassa di Risparmio riferibili a Laura Subini, al marito Lorenzo Panzavolta, al commercialista Lamberto Geri ed alla società anonima estera Dolmen e alla Spafid Spa.
La sentenza di assoluzione per tutti gli imputati è stata emanata oggi dal Giudice Simon Luca Morsiani, titolare del procedimento dal gennaio 2021 e dopo che lo stesso processo era passato nelle mani dell’ex giudice Felici e del Commissario Battaglino.
Soddisfazione anche per gli avvocati di difesa Maria Selva e Carlo Benini per i Panzalvolta, Gian Luigi Bacciocchi e Gian Nicola Berti per Geri che erano convinti sin dall’inizio dell’innocenza dei loro assistiti.