Caro Marco, gradirei che pubblicassi sul tuo seguitissimo “il giornale.sm” la seguente mia dichiarazione.
“Innanzitutto vorrei ringraziare l’amico e collega Avv. Mario Vadalà per l’ottima impostazione difensiva data sin dal primo grado del giudizio e, anche in appello, con l’ausilio dell’illustre prof. Lucio Monaco.
Quanto a me, non posso che gioire per l’assoluzione CON FORMULA PIENA che mi è stata riconosciuta dal Giudice d’Appello David Brunelli. Sinceramente me l’aspettavo perché ero certo della mia innocenza e confidavo sul fatto che il Giudice Brunelli l’avrebbe saputa rilevare. Non posso non sottacere il dispiacere e le umiliazioni che ho dovuto subire in questi ultimi 4 anni per via di un processo che, come era già evidente nella fase istruttoria di primo grado – ricordo che era già stato emesso un provvedimento del Commissario della Legge Rita Vannucci di archiviazione con parere favorevole dell’AIF –non avrebbe dovuto neppure giungere al dibattimento. Oggi possiamo affermarlo con certezza!!
In questa occasione ho potuto constatare sulla mia pelle che il processo penale sammarinese, così come è strutturato, presenta un fase del giudizio di primo grado in cui non si appalesa sufficientemente quella netta distinzione, che negli ordinamenti europei più evoluti emerge in modo chiaro, tra la fase istruttoria e la fase dibattimentale. Auspico che il legislatore possa superare questa anomalia universalmente riconosciuta, riformando il codice di procedura in tal senso.”
STUDIO LEGALE E NOTARILE Avv. LUCA DELLA BALDA
