San Marino. Ateneo per studenti o Ateneo di docenti? Botta risposta Sciarrino-La Tribuna

universitàNota del Direttore Maria Sciarrino

In riferimento a quanto pubblicato in data odierna dal quotidiano “La Tribuna” in merito alla decisione unanime dal Senato Accademico nella seduta del 22 luglio u.s. si precisa che l’organizzazione del “Festival Storia” confortata da tale approvazione unanime non graverà affatto come nuovo carico di spesa nel bilancio dell’Università ma sarà coperta integralmente dal capitolo di spesa non utilizzato dal professor Canfora, il quale non ha voluto alcuna retribuzione per i sette mesi di vicariato svolto da gennaio a luglio 2014.

Pertanto quanto scritto, forse inavvertitamente, dall’articolista, va rettificato nel senso di cui sopra.
Si coglie l’occasione per precisare che il Senato Accademico nella seduta del 22 luglio u.s. non ha preso decisioni in merito all’attivazione di singoli corsi di laurea.
Ha invece doverosamente subordinato ogni decisione al chiarimento, da parte governativadell’entità del contributo statale per il funzionamento dell’Università. Sollecitamente, compatibilmente con gli impegni dei singoli Membri del Senato Accademico, il Senato tornerà ad occuparsi del problema, tenendo conto di tutti i parametri necessari compreso quello relativo ai requisiti minimi per l’attivazione di ogni singolo Corso di Laurea. Peraltro il Corso di Laurea in Disegno Industriale è stato prontamente attivato per giunta con l’auspicio, sollecitato dal nostro Ufficio Legale, che le condizioni comprese nella convenzione sotto scritta dal nostro Ateneo con IUAV siano le migliori possibili”.

Avvocato Maria Sciarrino 

——-

Tirati per la giacchetta, che abitualmente non indossiamo, ci vediamo obbligati a precisare.

Festival Storia Scrivemmo come il bilancio non godesse di buona salute forse e che sarebbe stato opportuno rivedere la spesa.

Rispose direttamente il segretario Giuseppe Morganti: “Sono soldi da qualche tempo accantonati. Arrivano da tagli già effettuati a spese di consulenza. Toccherà comunque al Cda decidere sentito il Senato accademico”.

In sostanza i 40 mila euro investiti nel Festival e, come rammenta l’avvocato Sciarrino, “saranno coperti integralmente dal capitolo di spesa non utilizzato dal prof. Canfora, il quale non ha voluto alcuna retribuzione per i sette mesi di vicariato svolto da gennaio a luglio 2014”.

Piccole curiosità: “il capitolo di spesa è oltre la normale retribuzione di docente? Se sì, a quale ordine di spese si riferisce? Quale l’importo utilizzabile?”.

Tutte considerazioni che vanno oltre la sensibilità dimostrata dal professor Canfora per non aver richiesto supplementi di compensi per il periodo di vicariato.

Corsi di Laurea

Precisa sempre la nota del Rettorato: “Il Senato accademico nella seduta del 22 luglio non ha preso decisioni in merito all’attivazione di singoli corsi di laurea. Ha invece doverosamente subordinato ogni decisione al chiarimento, da parte governativa, dell’entità del contributo statale per il funzionamento dell’Università”.

Guarda caso le stesse osservazioni fatte da Tribuna.
Cui seguirono le precisazioni del segretario Morganti: “Le iscrizioni avranno corso regolarmente, le spese per le collaborazioni e i docenti sono già state coperte con tagli ponderati. Il Senato accademico è prati nuovo e non co
nosce ancora bene alcuni dettagli importanti”. Parole, ripetiamo, del segretario Giuseppe Morganti alla Cultura e Pubblica Istruzione.

Parole che ben completano quanto scritto nella richiesta di verifica dell’Ateneo riportate nella nota ufficiale dell’Università: “Il Senato accademico non ha preso decisioni in merito all’attivazione di singoli corsi di laurea. Ha invece doverosamente subordinato ogni decisione al chiarimento, da parte governativa, dell’entità del contributo statale per il funzionamento dell’Università”.

Quindi i “senatori” avevano incertezze sull’entità dei budget da utilizzare. I primi a preoccuparsi loro, Tribuna è arrivata solo in seconda battuta.

Non capiamo, dunque, cosa dovremmo precisare. 

 

La Tribuna