SAN MARINO. ATTACCO AL FORT ALAMO DI VIA DELLE SCALETTE ? … di Paolo Forcellini (Lo Stradone)

Ad Alamo vicino a Sant’Antonio del Texas, nel 1836 si è combattuta una battaglia cruenta che ha visto l’esercito messicano assediare per ben tredici giorni la missione francescana dove si erano asserragliati i rivoluzionari texani. Al 14° giorno il forte fu conquistato e tutti i rivoluzionari, capeggiati dal generale Travis con al fianco Davy Crocket e Jim Bowie, furono uccisi, nonostante una eroica resistenza. Da allora Fort Alamo è entrato nella storia americana. Ma cosa c’entra tutto questo con San Marino? Ebbene potremmo identificare Fort Alamo Fort Alamo con sede del Partito Democratico Cristiano di via delle scalette che sembra essere messo sotto assedio. Lo fanno pensare le grandi manovre in atto nei partiti e nei movimenti e dalla transumanza di consiglieri da uno all’altro schieramento e dai rumors di tentativi di nuove aggregazioni con il ritorno di personaggi che si presumeva facessero parte ormai del passato . Il tutto potrebbe portare ad una grossa offensiva elettorale da parte dell’ala sinistra, che non sarebbe ben vista di buon occhio dai cugini d’oltre confine, nel tentativo di poter relegare il partitone di Venturini di nuovo, dopo un decennio, all’opposizione. Un sogno cullato da molti, ma non certamente dalla maggioranza dei sammarinesi che alla passata tornata elettorale lo ha premiato più delle più rosee aspettative. L’assalto al potere che potrebbero essere capitanato da coloro che economicamente hanno ridotto la repubblica sul lastrico, potrebbe avere l’aiuto e il supporto non solo dalle forze politiche che si stanno riposizionando ed assemblando ma anche da certi organi d’informazione, già scesi in campo e dai social sempre sul pezzo, mezzi di propaganda dei quali il partitone è completamente sprovvisto. All’apparenza sembra che stia allestendo un potente esercito con un mix di personaggi con provenienze diverse dai diversi ideali con percorsi diversi, insomma un guazzabuglio che avrebbe un solo intento: quello di abbattere il Fort Alamo sammarinese di Via delle Scalette. E ci riuscirebbe in meno tempo di quanto non abbia impiegato quello messicano per conquistare quello del texano. Ma quale resistenza potrebbe offrire questo Fort Alamo visto che per ora i suoi difensori stanno alla finestra e sembrano guardare con indifferenza tutti i grandi movimenti che si stanno verificando alle loro spalle e che soprattutto non posseggono l’arma più efficiente: quella della contro-informazione? In Via delle Scalette troveranno un Traves o un David Crocket o un Jim Bowie che possano fornire una strenua difesa? Sperino che quel giorno se verrà, vicino lontano che sia, non sentano echeggiare da Via Giacomini le tristi note del deguello. Per Fort Alamo sarebbe la fine!

(LO STRADONE)