Nella giornata di ieri sono state riscontrate numerose comunicazioni via e-mail con inclusi virus malware (software malevoli) provenienti da diversi indirizzi sconosciuti, i quali, insidiandosi, si nascondono anche con la falsa denominazione riconducibili a indirizzi della Pubblica Amministrazione –@pa.sm – e Dipartimenti / Uffici Governativi – @gov.sm. In particolare, le caratteristiche di queste e-mail sono riconducibili alla categoria di e-mail spoofing, dove la modifica dell’intestazione di una mail avviene per farla sembrare proveniente da qualcuno, o qualcosa, di diverso dalla fonte effettiva.
L’Ufficio della Polizia Postale del Reparto Operativo e di Polizia Giudiziaria della Gendarmeria già da tempo agisce a tutela degli Uffici dello Stato e dei cittadini nella problematica evidenziata, svolgendo accertamenti tramite indagini informatiche anche con l’ausilio e collaborazione di preposti Organi di Polizia esteri.
Il Corpo della Gendarmeria, sottolineando la propria disponibilità nel raccogliere eventuali informazioni e fornire indicazioni, ribadisce di fare attenzione alle intestazioni dubbie delle comunicazioni pervenute in posta elettronica, evitando di “aprire” le stesse e limitarsi esclusivamente nel comunicarcele.
Si rammentano i numeri telefonici della Centrale Operativa Interforze ai quali è possibile rivolgersi in caso di necessità – 0549 888888 e 0549 888060.
