San Marino. Attivisti, accademici e artisti in un convegno dell’Università di San Marino sulla pace: “Sarà un laboratorio di idee e di pratiche” 

Il 4 dicembre al Teatro Titano un evento a ingresso libero con focus su educazione, diritti e cittadinanza

Dodici figure principalmente impegnate nel mondo della formazione, dall’arte e della ricerca, nonché in ambito umanitario, si confronteranno su temi come l’educazione, i diritti e la cittadinanza nella cornice di un convegno organizzato dall’Università degli Studi della Repubblica di San Marino e intitolato “Pensare la pace, sguardi interdisciplinari”.

In programma giovedì 4 dicembre dalle ore 9 alle 18:15 al Teatro Titano, l’iniziativa porterà sul palco personalità coinvolte in scuole e istituzioni accademiche, nel cinema, nell’editoria, nella musica e nel teatro, nonché per l’affermazione di soluzioni tangibili in situazioni di crisi su più livelli.

L’apertura sarà affidata alla direttrice generale dell’Università di San Marino, Laura Gobbi, al direttore del Dipartimento di Scienze Umane, Luigi Guerra, e al Segretario di Stato per l’Istruzione e la Cultura, Teodoro Lonfernini.

Spazio quindi alle testimonianze e alle riflessioni di figure come Yousef Hamdouna, responsabile dei progetti dell’ONG italiana EducAid nel Medio Oriente, da due decenni coinvolto in interventi umanitari e di sviluppo in Palestina con particolare attenzione all’educazione inclusiva e ai diritti delle persone con disabilità, e Fatima Mahfud, attiva in progetti di aiuto ai rifugiati nei campi profughi Saharawi nel Sahara occidentale.

“In un tempo segnato da guerre e violenze che mettono in crisi i fondamenti stessi della convivenza civile, l’Università è chiamata a riflettere sul proprio ruolo nella costruzione di una cultura della pace”, spiegano dal comitato scientifico dell’iniziativa. Di qui un convegno descritto come “laboratorio di idee e di pratiche, occasione per riaffermare la fiducia nella possibilità di convivere nella differenza, di immaginare futuri condivisi e di agire”.

La giornata “sarà dedicata alla memoria e all’eredità morale di Alexander Langer, intellettuale, ecologista e attivista europeo della seconda metà del secolo scorso che ha fatto della pace e del dialogo interculturale la propria bussola etica”. Alcuni fra i suoi lavori andranno a comporre, insieme alle opere di altri autori, una biblioteca allestita a margine dell’evento, a disposizione del pubblico con libri e contenuti multimediali.

Parallelamente sul palco del convegno interverranno Electra Stamboulis, dirigente scolastica e curatrice d’arte, Wissal Houbabi, poeta performativa e scrittrice, Giancarlo Nivoli, direttore del Master in Criminologia e Psichiatria Forense dell’Ateneo sammarinese, Marco Aime, antropologo e ricercatore nelle Alpi e in Africa occidentale su temi come l’identità e il razzismo, Elisa Vendemini, assistente alla didattica dell’Università di San Marino impegnata inoltre nel Programme of Assistance to the Palestinian People dell’ONU, Andrea Paco Mariani, regista e co-fondatore della piattaforma di cinema indipendente OpenDDB, Cecilia Fasciani, documentarista e giornalista freelance per testate come L’Espresso e Internazionale, Fabrizio Battistelli, fondatore del Dipartimento di Scienze Sociali ed Economiche dell’Università di Roma La Sapienza e presidente dell’istituto di ricerche internazionali “Archivio Disarmo”, Micaela Casalboni, attrice insieme al Teatro dell’Argine per progetti che coinvolgono contesti interculturali e sociali, Tonino Perna, in passato presidente del Parco Nazionale dell’Aspromonte e del Comitato etico di Banca Etica, assessore alla Cultura di Messina e vice sindaco di Reggio Calabria, tra i fondatori della rivista “Altraeconomia” per la cooperazione internazionale, il commercio equo e il consumo critico.

Il comitato scientifico del convegno è composto da sei accademici dell’Ateneo sammarinese: Michele Bacciocchi, Maria Elena D’Amelio, Luca Gorgolini, Roberto Paci Dalò (che curerà due performance musicali, di cui una insieme a Houbabi), Riccardo Varini e Karen Venturini.

L’evento, a ingresso libero, è stato sviluppato dietro impulso del Rettore Corrado Petrocelli e organizzato in collaborazione con gli Istituti Culturali. Il programma completo è disponibile sul sito www.unirsm.sm nella sezione “eventi”, alla quale si accede dal menù grigio nella parte alta della homepage. 

Comunicato stampa – UNIRSM