San Marino. Augusto Corbelli e la lettera aperta a Gerardo Giovagnoli

Corbelli agostinoGerardo Giovagnoli scriveva ieri in un post su facebook che chi vuole spazzare via la vecchia politica gli fa ribrezzo.

Io che di mestiere non faccio politica provo a dire quello che penso sperando che nessuno se la prenda a male.

La politica degli ultimi 20/25 anni ha avuto come caratteristica l’egemonia Democristiana con molti partiti che gli giravano attorno per un briciolo di potere, la DC è un partito che ha all’interno tante brave persone, ma ne ha altrettante che sono uomini di scarsissima moralità (Podeschi docet) e negli ultimi anni questi ultimi sono sempre stata classe dirigente, e tutte queste contraddizioni hanno portato ad ingessare il paese fra chi vuole uno stato confessionale e chi invece come diceva il proverbio “franza o Spagna purché se magna”.

Cosa è successo? La parte confessionale ascolta il Vescovo e favorisce un certo tipo di politica (la chiamiamo sussidiarietà) l’altra parte accetterebbe anche le regole dello stato laico e liberale ma in questo momento non ha la forza x rompere e comunque sopra le loro teste hanno sempre l’alone e l’influenza dei politici di lungo corso.

Gli altri partiti Gerardo sono delle piccole DC con all’interno le brave persone e quelli moralmente compromessi, molti sono ancora attivi anche se non più segretari di stato, così è l’UPR e il PSS.

Sostanzialmente la vecchia classe politica è tutta da spazzare ma non solo, sono da spazzare anche tutto il loro sottobosco politico, dai dirigenti PA a quelli che hanno fatto con loro convenzioni ed altro, oltre che spazzarli bisogna istituire una commissione che recuperi anche il mal tolto, i servizi dello stato in mano alla politica ci stanno mandando in fallimento, c’è un paese che non ce la fa più a mantenervi, dovete tutti andare via e chi ha rubato deve restituire, chi ha avuto vantaggi e privilegi deve restituire!

Chi ha sperperato risorse di tutti deve essere licenziato! non è solo la politica che deve essere spazzata ma bensì anche tutto quello che gli gira attorno! il paese non regge più, l’economia reale non può permettersi una pletora di burocrati manovrati da ignoranti, con una classe sindacale e politica totalmente fuori dalla realtà.

Pasquale Valentini ha dichiarato che tutti dobbiamo contribuire in base alle nostre possibilità, una parte di paese (commercianti e artigiani) lo stanno già facendo. A Valentini una domanda però la farei, gli chiederei ma siamo sicuri che tutti contribuiamo lealmente alla ricchezza dello stato?

Siamo sicuri che non ci siano paghe fuori dai coppi? Siamo sicuri che indennità di servizio siano tutte giuste?

Ecco perché caro Gerardo sono convinto che oltre la politica bisogna spazzare via anche il vostro contorno, e passami questo pensiero; ho visto delibere di aumenti di livelli altissimi in un momento come questo dove oltre 1000 famiglie Sammarinesi sono alla canna del gas perdere tempo in congresso di stato per queste cose mi sembra che la distanza fra voi e il paese equivalga a quella fra la terra e marte.

Scusami il francesismo

Agostino Corbelli