San Marino. Aula compatta: le farmacie restano monopolio statale. Respinta l’istanza che chiedeva di far entrare i privati.

medicine, farmaciLa seduta consigliare di febbraio si e? conclusa con un giorno di anticipo. Ieri infatti e? stato esaurito tutto l’ordine del giorno. A tenere banco principalmente sono state le istanze d’Arengo. Oltre a quelle sulla scuola (vedi articolo a pagina 4), ne sono state discusse altre cinque. Tra quelle che hanno sollevato maggiormente il dibattito c’e? stata quella per chiedere criteri piu? rigorosi in caso di rinnovo della patente per gli over 75 anni, poi respinta a maggioranza.

Il segretario Mussoni ha giustificato la volonta? di respingerla in quanto “la visita al momento assicura che il paziente sia o meno portatore di apparecchi acustici, in tal caso viene inviato dall’otorino. In caso di problemi neurologici, c’e? una visita specialistica. Dopo 70 anni l’idoneita? viene rilasciata per 3 anni. In caso di particolari patologie e? un periodo piu? breve.

La prassi sanitaria e? quindi attenta alle procedure sulle capacita?, da tutti i punti di vista. I servizi garantiscono in questo momento una adeguata tutela”. Altri consiglieri si sono espressi allo stesso modo. Il piu? colorito e? stato il membro di Sinistra Unita Augusto Michelotti che da un lato ha concordato come per le strade sammarinesi ci siano “decine” di anziani la cui patente andrebbe stracciata immediatamente ma dall’altro sposta il problema sui piu? giovani.

“Controlliamo i dati degli incidenti mortali – ha detto – Vediamo l’eta? media di chi guidava le macchine. Forse e? il caso di spostare
a 21 l’eta? per la patente”. E ancora: “Ci sono anziani che si perdono nelle rotonde. Ma i danni grossi li fanno i giovani. Non mi risultano incidenti mortali provocati da anziani negli ultimi 20 anni”.

Bocciata anche l’Istanza per chiedere la possibilita? di aprire farmacie private. In questo caso tutta l’Aula e? stata d’accordo: il servizio farmaceutico deve restare completamente in mano allo Stato, sia per un fatto di controlli, sia perche? cosi? puo? accaparrarsi tutti gli introiti del settore.

Infine delle ultime quattro rimaste all’ordine del giorno ne vengono accolte due, n. 9. “per il riconoscimento del valore economico e sociale del lavoro domestico”, ottiene 30 voti favorevoli e 6 contrari; la n.12 “Perche? venga messo in sicurezza l’attraversamento pedonale di Via Napoleone Bonaparte con Via Ca’ Caccio a San Marino Citta?” viene approvata all’unanimita?. Infine, mentre l’istanza n. 6 “Per la creazione di un franchising di prodotti tipici sammarinesi che segua alla chiusura del padiglione Expo Milano 2015” e? respinta, viene pero? accolto un Odg presentato dalla maggioranza per impegnare il Congresso “a proseguire il lavoro intrapreso- con Expo 2015- individuando strumenti di potenziamento, marketing e commercializzazione”.

Davide Giardi, La Tribuna