San Marino. Aumenti bollette. Se confermato il +30%, dallo scorso inverno le bollette sono aumentate del 60% … di Marco Severini

Poche righe per fissare un concetto, i miei editoriali verranno nei prossimi giorni.

Se fosse vero, come detto dall’Autorithy Energia Elettrica nel loro comunicato di ieri pomeriggio, che dal primo di gennaio (?) 2023 le tariffe gas aumenteranno del 30%,contro il 104-120% proposto da AASS e detto in Commissione Finanze, vorrebbe dire che dal 1° gennaio 2023, rispetto allo scorso inverno (2021-2022) le bollette gas avranno un incremento di oltre il 60%!

Quindi se fino al 30.06.2022 l’AASS ci faceva pagare il gas circa in media 0,68 euro per mc e dal 01.07.2022 circa 0,81 euro per mc, dal 01.01.2023  – con un ulteriore aumento del 30% (l’ultimo di ieri per capirci ndr)  – il costo sarà, in media, di euro 1,05 al mc ovvero circa un 60% in più rispetto all’inverno scorso nonostante l’AASS paghi il gas metano solo 0,44 euro al mc come da contratto con Enel Global Trading del marzo 2022.

Forti aumenti che vedremo solo quando ci arriverà la bolletta, quindi solo a fine marzo 2023, e sicuramente saranno dolori. Molti, ancora, non si rendono conto che se lo scorso anno in inverno pagavamo, ad esempio, 500 euro a bimestre (due mesi) ora per lo stesso consumo di gas dovremmo pagare 750euro. Ma non ci accorgeremo sino a quando non verrà fatturato il consumo reale (e non in acconto) ovvero, se tutto va bene nella fatturazione, solo verso la fine di marzo o agli inizi di aprile. E sicuramente saranno dolori e forti proteste.

Da notare che l’AASS per lo stesso consumo, della ipotetica bolletta di 800 euro (l’esempio qui sopra), pagherà il gas solo 314 euro ed il resto, 460 euro circa, dapprima andrà nelle casse dell’AASS e forse poi in una percentuale ancora ignota riversato ai contribuenti (?). Ma ancora non si nulla, cioè in che modo e soprattutto quanto verrà – se avverrà – ritornato. Non capisco che cosa si aspetti a dirlo, dato che saremo noi a pagare.

Questa cosa può ledere in maniera importante diverse famiglie/attività e comunque tutta economia sammarinese. Chi ha avallato questi aumenti, quindi la maggioranza, a mio parere sta scherzando con il fuoco. La gente e le attività oramai non sono più in grado, nemmeno volendo, di sopportare queste iniquità, a prescindere dal colore politico.

Ma soprattutto come mai nessuno risponde alla mia semplice domanda più volte posta: ”quanto è il buco in AASS, se c’è?”

Ma per esprimere un commento definitivo occorre vedere quanto scriverà l’Authority per l’Energia, che a distanza di più di un mese dalla richiesta dell’AASS non è riuscita, ancora, a pubblicare la delibera relativa a questi enormi e sproporzionati aumenti.

 

Marco Severini – direttore del GiornaleSM