San Marino. Automobilismo, Meloni vince il tricolore nel campionato italiano turismo endurance

A distanza di quattro anni dalla conquista del primo titolo del Campionato Italiano Turismo Endurance, Paolo Meloni si è riconfermato sul trono della serie tricolore e lo ha fatto in coppia a Massimiliano Tresoldi. Un successo che, per l’affiatato binomio del W&D Racing Team, è arrivato nell’ultima gara dell’ultimo appuntamento di Imola, che ha visto l’altra BMW M3 E46 di Walter Meloni e Piero Necchi tagliare per prima il traguardo. Un finale straordinario per la squadra sammarinese, con Meloni “Junior”-Tresoldi che sono giunti a questo round conclusivo da leader assoluti della Super Production, ma anche con una consistente penalità in tempo da dovere scontare nel corso dei pit-stop come conseguenza dei risultati positivi ottenuti nei precedenti weekend. La tappa di Imola, iniziata con la pole di Paolo Meloni nella prima sessione di qualifiche, proprio davanti a Necchi che ha così completato una prima fila tutta marcata W&D Racing Team, si è trasformata in una vera festa. Anche se in Gara 1 lo stesso Necchi era stato fermato anzitempo da un problema al cambio, mentre Meloni-Tresoldi andavano a conquistare il sesto posto ed altri punti importanti.In Gara 2 tutto ha invece girato come meglio non poteva, con Walter Meloni e Necchi protagonisti di una condotta perfetta nei loro rispettivi “stint” di guida e alla fine primi, con Paolo Meloni e Max Tresoldi terzi a festeggiare sul podio questo loro successo e di tutta la squadra nel campionato. Una stagione entusiasmante, quella che si è appena conclusa, che ha visto Paolo Meloni-Tresoldi conquistare quattro vittorie, cinque secondi e un terzo posto e quattro pole position, partendo per otto volte dalla prima fila. Ma che è stata segnata anche dalle due affermazioni messe a segno da Matteo Ferraresi e da quella, appunto, conquistata da Walter Meloni-Necchi proprio a Imola.
Sono state due le vetture schierate al via dalla Zerocinque Motorsport nel settimo ed ultimo appuntamento del Campionato Italiano Turismo Endurance che si è disputato questo fine settimana (11-12 ottobre) sul circuito di Imola.
Oltre alla consolidata coppia Alberto e Riccardo Fumagalli, padre e figlio, che si sono alternati come di consueto sulla BMW 320i Super 2000, la squadra sammarinese ha affrontato la trasferta di casa con l’inedito equipaggio formato da Stefano Valli (al suo rientro nella serie tricolore dopo avere preso parte ai due round di Misano e Mugello, salendo due volte sul podio) e dal romagnolo Stefano Gabellini, ex pilota ufficiale di BMW Italia, più recentemente protagonista nella Superstars, al suo rientro nelle corse dopo due anni di “stop”. Per loro, la Zerocinque Motorsport ha messo a disposizione una BMW M3 E90 3.2, unico esemplare al via del campionato di Aci Sport.
Bella gara 1 che si è conclusa con un ottimo secondo posto dei due piloti mentre sfortunata gara 2 che ha visto il loro ritiro.I fumagalli invece si sono aggiudicati un nono posto in gara 1 e un sesto posto in gara due.Gara difficile quella di Imola per Emanuele Zonzini in GT3. Capello e Zonzini hanno litigato tutto il giorno con problemi di basso voltaggio che non hanno certo reso loro più facile una giornata in cui sapevano in anticipo di partire comunque penalizzati al cambio-pilota da dieci secondi di handicap (dovuti al bel podio di Vallelunga). La performance si è conclusa con un settimo posto in gara 1 e un quindicesimo posto in gara 2.
“E’ stata molto dura. Sono contento perché quando sono rientrato in pista avevo 25? dai primi e al traguardo ero solo a 12? dal vincitore. Purtroppo il mio impegno non si è tradotto anche in un bel piazzamento ma più di così (e anche col problema alla batteria) non potevo fare. Ho perfino spento la ventola preferendo guidare con l’abitacolo che è diventato una sauna piuttosto che rischiare di fermarmi…”.
La pista di Kart di Cervia ha visto Federico Guidi, giovane tesserato Scuderia San Marino, aggiudicarsi un sedicesimo posto assoluto in gara 1 e un buon quattordicesimo posto in gara 2 sul suo kart tony kart con motore tm. La gara, chiamata trofeo d’autunno, è stata la quarta del trofeo happy valley e l’ultima prova del campionato regionale.
Un abbraccio di pubblico da record, stimato ben oltre le cinquantamila presenze, è andata in scena la dodicesima edizione Rallylegend.
Grandissimi tutti i tesserati Scuderia San Marino che hanno regalato divertimento e adrenalina. A partire da Calzolari che, ancora una volta, ha tirato fuori una prestazione di grande spessore dalla sua Ford Escort Rs, assai meno performante della concorrenza, e sulle strade di casa ha conquistato il terzo posto finale tre le Historic. Curiosamente il podio Historic di quest’anno (Pedro sul gradino più alto, Alen secondo) ha ricalcato esattamente quello finale della edizione 2013. Degno di nota anche il quarto posto dell’altro veloce sammarinese Cesarini, a cui ha dettato le note Gabrielli, su Ford Escort Rs 1600 del 1973. Grande gara dei due portacolori Scuderia San Marino, considerando anche che il giovane Cesarini ha corso con i postumi di una recente frattura ad un piede.
Noni assoluti l’equipaggio Ceccoli su Ford Escort, decimo Renzi su Porsche. Importante quattordicesima piazza assoluta per Raschi e Gasperoni su Volksvagen Golf e quindicesima per Zanotti e Bertuccini su Opel Manta.
Diciassettesimo Ercolani Volta, diciottesimo Muccioli a bordo di BMW 323.
Trentesimo posto assoluto per Rosati in coppia con il presidente della Scuderia San Marino Sergio Toccaceli su Talbot Lotus.Peccato per il ritiro di Ercolani e Bonfè, Moroni e Mularoni, Codicè e De Marini. Nella categoria Myth , alle spalle di Mauro Miele, un’altra Bmw M3 si è piazzato al secondo posto assoluto per merito del sammarinese Marcello Colombini a cui dettava le note Selva, sempre assai competitivi sulle strade di casa. Sesto Biordi in coppia con Succi su BMW M3. Ottavi assoluti Gasperoni e Casadei su Peugeot 106, tredicesimo Leardini su Lancia Delta. Diciottesimi Santini e Capacci su Fiat uno, diciannovesimi Marchioro e Dall’Olmo su Ford Sierra, ventesimi Mularoni e Zanotti a bordo di Opel Corsa, ventunesimo Pelliccioni su BMW 318. Su BMW M3, ventiquattresimi assoluti, Rossi Darderi. Ritirati Colombini e Selva , Livio Ceci, Bollini e Selva, Pellegrini e Baldazzi, Macina e Apollonio, Gabrielli, Moroni e Baldani, Temeroli e Simoncini.
Nella classifica WRC hanno brillato i portacolori bianco e azzurri: Pedini Amati e Mularoni, quinti assoluti su Peugeot 206 WRC, Diana e Mini su Peugeot 306 che si sono aggiudicati il sesto posto. Sedicesima piazza per Baldacci e Magnani. Peccato per il ritiro di Bonaso e Palazzi. La filosofia “Legend Stars” ha trovato l’interpreti “estremi” come Gigi Galli, che per aumentare lo show, ha voluto sulla sua Ford Focus Wrc gomme chiodate … Ma anche tutti gli altri non hanno lesinato energie nel proporre spettacolo di alto livello, pur senza lottare per una classifica. Tra questi vi era anche Paolo Valli con la Lancia Delta S4, uno dei più applauditi dalla moltitudine degli spettatori lungo il percorso.