«Avevamo subito dei furti ma mai una rapina a mano armata: i miei genitori sono ancora sconvolti». Wilma Ciavatta, è la titolare della tabaccheria-edicola Tabloid di Rovereta, assaltata da due uomini con pistola e coltello. Signora, lei era nel locale? «No. C’erano i miei genitori, era più o meno l’ora di chiusura». Che cosa le hanno raccontato? «Sono entrate due persone armate, una aveva in mano una pistola, l’altra un coltello. I volte erano coperti da passamontagna. Uno solo ha parlato, l’altro non ha aperto bocca. Aveva un accento meridionale ed hanno chiesto i soldi. naturalmente gli sono stati consegnati». Hanno usato violenza? Posso chiederle quanti anni hanno i suoi genitori? «Per fortuna non hanno fatto loro alcun male. Gli hanno dato l’incasso e loro sono spariti in un attimo. Hanno fatto tutto in pochissimo tempo. Mamma e papà hanno entrambi 66 anni. Comunque sono ancora molto scossi, trovarsi di fronte due persone armate è veramente un’esperienza molto dura. Qui non era mai successo nulla del genere. Certo furti ce ne erano stati, magari erano entrati durante la notte e al mattino, quando arrivavamo, c’era la brutta sorpresa. Ma così, con una pistola e un coltello, non ci era mai accaduto». Può dire a quanto ammontava, più o meno, l’incasso? «Devo ancora fare bene i conti. Ma consideri che eravamo in chiusura e questa è un’attività che lavora». (…) Il Resto del Carlino
