Per quanto riguarda gli aspetti legati alla rete idrica i progetti in realtà sono molteplici.
Sono infatti tre le delibere dello scorso 3 giugno, con le quali il governo, attraverso il segretario Lonfernini, ha dato il via alla completa mappatura della rete fognaria che sarà terminata entro la fine del 2015. Inoltre entro il prossimo ottobre invece, sarà definito il piano per la realizzazione del depuratore, che consentirà, una volta a regime, di risparmiare circa 2,5 milioni di euro che ogni anno il Titano paga a Hera, per lo smaltimento delle acque reflue, pari a circa 3,2 milioni di metri cubi.
Il direttore dell’Aass Valli, ricorda che quando fu costruito il depuratore di Santa Giustina, il Titano, proprio in virtù dell’accordo per la depurazione delle proprie acque, contribuì con due miliardi di euro alla costruzione del depuratore, oltre a pagare la quota annua per la depurazione.
Inoltre, il piano di miglioramento del settore idrico prevede la realizzazione anche di sistemi più piccoli di depurazione, interrati, in alcune zone dove sarebbe più difficile collegarle al depuratore centrale. Le prime due allo studio sono la realtà di ca’ Martino, e l’altra alla Brandolina.
Sempre per quanto riguarda il sistema fognario, sarà rifatta quella del “Ponte” di Fiorentino, che attualmente ha costi elevati di manutenzione in quanto prevede pure un percorso in salita, che sarà rivisto.