Il pennuto inoltre frequenta o nidifica solo in aree assolutamente non inquinate.
Avvistato un esemplare giovane di airone cenerino ieri mattina nel letto del torrente Ausa a Dogana, nei pressi del parco.
Un fatto insolito per San Marino, visto che questo volatile, oltre ad essere considerato una specie a medio rischio in Italia e protetto in base ai sensi della legge 157/92, mentre in Europa la specie gode invece di buona salute, non può certo dirsi un frequentatore costante dei corsi d’acqua della Repubblica.
Forse il pennuto era di passaggio da un luogo all’altro in cerca di cibo. Non è escluso però, anche se è poco probabile, che l’uccello abbia nidificato nei pressi del torrente. Se questo aspetto dovesse essere confermato si tratterebbe di una bella notizia. Infatti gli aironi cenerini nidificano e frequentano ambienti poco inquinanti, per non dire incontaminati, e con un’alta quantità di cibo. Che le acque dei torrenti di San Marino godano allora veramente di ottima salute? Sarebbe un fatto sorprendente visto che diversi sono stati i casi negli ultimi mesi di sversamento di materiale inquinante proprio all’interno del torrente Ausa.
Anche perché, la principale minaccia per l’airone cenerino viene proprio dall’inquinamento del suo habitat, in particolare a causa. La Tribuna
