Ha una lunga lista di creditori, con in testa lo Stato, non paga i dipendenti da un mese, e per evitare la confisca dei beni cerca di svuotare tutto quanto presente nell’azienda. è la macchinazione ordita dalla proprietà aziendale della Business B2C, rivendita di articoli di varia natura, che oggi è stata sventata grazie alla prontezza dei dipendenti. Infatti, appena è diventata chiara l’intenzione della proprietà dell’azienda, i tre dipendenti di questo esercizio commerciale posto all’interno del Worl Trade Center, hanno informato il nucleo antifrode della Polizia Civile e la FULCAS-CSU, che a sua volta ha interpellato Banca Centrale. Oggi è avvenuta l’occupazione dell’azienda, a cui ha partecipato anche la FULCAS: gli ufficiali giudiziari hanno posto sotto sequestro i beni aziendali, sventando così questo tentativo della proprietà aziendale di abbandonare il locale in affitto svuotandolo e senza pagare i dipendenti, lo Stato e gli altri creditori.
Questa vicenda è l’ennesimo esempio di come a San Marino si continua a far entrare personaggi interessati unicamente a trarre tutti i vantaggi possibili in breve tempo; hanno usufruito degli sgravi per l’assunzione dei dipendenti in mobilità/disoccupazione, e dopo pochi mesi hanno tentato di abbandonare il territorio facendosi terra bruciata. Perché si continua a rilasciare licenze a questi personaggi? Si vocifera che qualche socio potrebbe essere stato in qualche modo coinvolto nel fallimento dei magazzini Lupin di Rimini. Se questa voce fosse vera, è evidente che questa licenza è stata concessa perlomeno con troppa leggerezza…
Ci appelliamo anche agli altri lavoratori; se fossero senza stipendio da tempo, e dovessero notare nella propria azienda comportamenti simili, li invitiamo vivamente a tutelarsi richiedendo prontamente l’intervento della Centrale Sindacale Unitaria, delle forze dell’ordine e delle autorità competenti.
FULCAS-CSU
Federazione Unitaria Lavoratori Commercio, Alberghi e Servizi