San Marino. Azione di Responsabilità contro il giudice Vitaliano Esposito. Severini dà mandato ai propri legali

Dopo alcune sentenze, a dir poco improbabili, del giudice Vitaliano Esposito sulle ricusazioni al Commissario della legge Antonella Volpinari nel procedimento relativo all’articolo delle domande poste al Commissario della Legge Buriani, Marco Severini ha dato mandato ai propri legali di intraprendere l’azione di responsabilità civile contro il giudice Vitaliano Esposito.

Dopo l’archiviazione lampo da parte del Commissario Volpinari della denuncia di Marco Severini depositata contro il giudice Alberto Buriani, relativamente alle accuse di quest’ultimo mosse contro Severini in Consiglio Plenario – per le stesse accuse Buriani fu rinviato a giudizio dal Giudice Morsiani – Severini ha promosso causa di responsabilità civile nei confronti della stessa Volpinari. Pertanto Severini è in causa da tempo con la Volpinari. 

All’apertura del procedimento contro Severini per le domande poste sul metodo di pagamento relative all’acquisto dell’appartamento di Marino Grandoni comprato dal giudice Alberto Buriani, Severini si è visto nominare come suo giudice, tra gli altri, proprio l’Antonella Volpinari che era già in causa da tempo nell’altro procedimento di cui sopra. 

Alla ovvia ricusazione il Giudice Vitaliano Esposito ha sentenziato che andava bene e che lei potesse essere giudice del Severini, nonostante fosse in causa in un altro procedimento precedente all’apertura del procedimento relativo alle domande sull’appartamento di Grandoni venduto a Buriani; all’anima del fatto che potesse essere serena e non rancorosa nei confronti del Severini per averle fatto una causa di responsabilità.

Da li a poco, e comunque appena prima del trasferimento sia della Volpinari e della Di Bona al Civile, è arrivato il rinvio a giudizio del Severini nonostante quest’ultimo avesse fatto nuovamente una ricusazione contro la Volpinari, per altri motivi. Cioè fosse pendente un’altra ricusazione. 

Il trio di giudici inquirenti sarebbe andato in deroga alla ricusazione, come prevede la legge per fare ulteriori verifiche. Ma la stessa legge non prevede che si possano fare degli atti definitivi come è il rinvio a giudizio per la fase inquirente. 

Il giudice Vitaliano Esposito se ne scappa fuori con una trovata del tutto singolare nell’ultima sua sentenza di ricusazione della Volpinari. La ricusazione ha avuto come esito il ”non luogo a procedere” perchè secondo Esposito la Volpinari non era più giudice del Severini in quanto aveva disposto il rinvio a giudizio. 

Un’escamotage, vedremo quanto legale, per togliersi dai piedi un caso che non sapevano più come gestire. Sia la Volpinari che Esposito. 

Proprio per questi fatti, ritenendo di aver avuto una gravissima ingiustizia, Severini ha dato mandato ai suoi legali per fare causa ed intentare azione di responsabilità verso il giudice Vitaliano Esposito.