Con la legge sulle residenze in arrivo nel prossimo Consiglio verrà eliminato il limite degli 11 mesi.
Una novità che consentirà alle famiglie un forte sgravio di burocrazia.
Tra i temi caldi che approderanno nel Consiglio Grande e Generale che inizierà il 20 luglio c’è anche la nuova legge sulle residenze che verrà presentata in prima lettura dalla maggioranza.
Da una lato – hanno spiegato i vertici di San Marino Bene Comune durante una conferenza stampa nei giorni scorsi – la norma fornirà incentivi agli imprenditori esteri che vogliono venire ad investire in Repubblica. “La legge sullo sviluppo ha previsto un automatismo – ha detto Marco Gatti – che va portato avanti”.
Dall’altra porterà importanti novità per quanto riguarda i permessi di soggiorno per i lavoratori ed in particolare per le badanti straniere, che a centinaia popolano oggi la Repubblica. Con la nuova legge infatti il limite massimo di mesi consecutivi di residenza viene portato da 11 a 12 con un forte sgravio di burocrazia e problematiche.
Il limite vigente tutt’ora costringe i lavoratori a trovare un’altra sistemazione fuori territorio per almeno un mese e le famiglie loro datori di lavoro a trovare un’altra persona disposta a coprire quel posto. Il tempo
di concludere le pratiche e poi devono ripartire con la trafila
per il vecchio lavoratore tornato indietro.
Un problema comune a centinaia di famiglie sammarinesi che tra pochi mesi sarà solo un ricordo.
Davide Giardi, La Tribuna