Si è scatenata una vera e propria bagarre dopo la pubblicazione, sulla bacheca personale del nostro direttore Severini, di un post che parlava della nuova apertura del negozio all’Azzurro di proprietà cinese.
Questo il post che ha avuto oltre 70 apprezzamenti, e sono tanti per San Marino, sinonimo che il problema occupazionale e imprenditoriale è sentito nella Repubblica che ricordiamo ha quasi 2.000 disoccupati.
Ma, oltre a questo, la sensazione che la politica che decide sia allo sbando e senza una effettiva capacità gestionale ed esecutiva è palese. I sammarinesi, gente fiera e gelosa delle proprie peculiarità, non ci stanno a concedere troppo a chi anche se investe in Repubblica deve sottostare alle sue regole, compresa quella dell’assunzione di personale sammarinese, in via prioritaria.
Ecco i principali commenti. Non mettiamo i nomi per ovvia ragione di privacy.
- Arzilli avrebbe dovuto metterla come condizione (di occupare per primo i sammarinesi ndr) per il rilascio della licenza con 2.000 disoccupati sammarinesi;
- Cercano una commessa sammarinese con gli sgravi..hanno imparato pure loro furbetti. Chi non li ha si attacca;
- vedremo….troppi preferiscono stare con la mobilità….in tasca…;
- Noi dobbiamo fare i salti mortali, prostrarci ai loro piedi e chiedere per piacere……..adesso però, se così fosse, prima li faccio lavorare poi chiedo i permessi.
- dai si è visto anche con la rateizzazione delle maxi bollette di che pasta sono fatti. A loro non gliene frega nulla della gente. Ma solo la vanagloria e la loro poltrona.
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Comunque gente, ci sono un sacco di persone in mobilità che fanno gli scarti grassi, sta legge va rivista.
- Un governo degno di occupare tale posizione, deve metter mano all’enorme spreco di soldi che non è tagliare sulla sanità ma su gente che si approfitta in generale del proprio lavoro, delle proprie tutele, a causa di questi furbetti, ci rimettono sempre quelli onesti
- di più solo 3 o 6 mesi e fai i corsi, non stai a dormire a casa. Io li vedo…
- sono andata..ho visto una ragazza credo sia sammarinese. ..
- È una dei negozi che hanno chiuso di sopra e non è stata pagata.
- Corsi? Magari!! E’ da maggio che sono in mobilità e chiedo di fare corsi. ..il cfp non ne ha organizzato neanche uno ed i privati neanche visto che non vengono raggiunti i numeri minimi per attivarli. …chi si vuole riqualificare e fare qualcosa non può.
- A San Marino la legge non è uguale per tutti!
- E che se sono tutti cinesi ci dormo anche lì dentro! A parte le battute, come fanno ad assumere dei cinesi?
- L’ufficio del lavoro deve dare la precedenza ai disoccupati residenti…… La domanda è come è possibile che non ci siano dipendenti sammarinesi?
- Per il polo un gran casino per i cinesi tutti felici …vai a fare il nuovo paese ….
- il futuro sarà con imprenditori cinesi e operai cinesi…
- Del futuro dei nostri ragazzi se ne sono sempre fregati, perché più disoccupati hai attorno e più diventi potente e più ti senti strisciare addosso;
- Come per le bollette! Se lo vai a chiedere può darsi che ti dà la rateizzazione
- non è questione di preconcetti è questione che se è vero che sono quasi tutti cinesi, allora la legge non è uguale per tutti.
- Che schifo di paese!
Siamo di fronte probabilmente ad una situazione singolare. Se fino ad ieri multavano anche quando i titolari o i genitori stavano in un negozio – perchè questa è la verità – ora sembrerebbe esserci una situazione del tutto particolare e del tutto diversa. Per fare aprire ad imprenditori cinesi si è fatto ”uno strappo” alla regola, ovvero si è autorizzato – altrimenti sarebbero lavoratori abusivi – personale cinese anzichè sammarinese.
IL SOLITO DUE PESI E DUE MISURE.
Se questo fosse confermato sarebbe una vera e propria beffa nei confronti dei tanti disoccupati sammarinesi. Ma la domanda che sorge spontanea è se questi segretari quando autorizzano queste cose pensano al bene del paese e dei sammarinesi?
La risposta è scontata.
/ms