San Marino. Banca Centrale, Cda teso. Il Presidente egiziano Wafik Grais vuole altre cose. Benefit, casa, macchina ed altre richieste…

wafic graisNon volevano che la notizia trapelasse, ma noi di Giornalesm.com primi come sempre a scoprire quello che politica ed istituzioni non vogliono pubblicizzare perchè imbarazzante, siamo venuti a conoscenza di altre importanti e succose indiscrezioni su Wafik Grais, il presidente egiziano di Banca Centrale.
Abbiamo già detto, molti giorni in anteprima rispetto ai nostri colleghi, che l’egiziano esperto di finanza islamica Presidente di Banca Centrale volesse altri soldi oltre i 150.000 euro di compenso previsti per il suo incarico e come la politica, sempre accondiscendente, avesse esaudito ogni suo desiderio dandogli altri 66.000 euro per la poltrona di Presidente della Fondazione BCSM. Difatto hanno trovato un escamotage per bypassare quanto stabilito dal bando di concorso.
Ora nell’ultimo Cda di Banca Centrale, Wafik Grais grazie alla sua bella traduttrice (probabilmente pagata da Banca Centrale) ha fatto sapere che non è contento e che vuole altro. Gelo nel Consiglio di amministrazione.
Infatti sua eccellenza, l’esperto di finanza islamica nonchè Presidentissimo di Banca Centrale Wafik Grasi, ha richiesto diversi benefit, quali un’auto (e mi raccomando che sia di cilindrata importante e dotata di tutti quei confort che si addicono a tale personalità), una casa a San Marino, oltre a tanti altri benefit.
Chi paga? La risposta ai nostri lettori….
Chi paga la perdita di 3.3 milioni del Bilancio di Banca Centrale? Lo sappiamo già.
Chi paga i lauti stipendi dei tanti italiani di Banca Centrale? e dei fattorini a 50.000?
Marco Severini – Direttore di Giornalesm.com