Durante il meeting primaverile di Fmi e Banca mondiale, spiega la nota, la delegazione di Banca Cen- trale, con quella delle missione “Articolo Iv”, ha affrontato tre temi principali; l’assetto di governance di Cassa di Risparmio, l’evoluzione dei crediti bancari non performing e le iniziative di vigilanza assunte per verificarne la consistenza, infine le relazioni con la Banca d’Italia dopo l’uscita di San Marino dalla Black list. “Gli springs meeting – prosegue Bcsm – hanno costituito inoltre una importante occasione di confronto con i vertici della Banca d’Italia”. I dirigenti di Bcsm hanno avuto un incontro con Salvatore Rossi, direttore generale dell’Autorità di vigilanza italiana, “nel corso del quale è stato confermato il comune intendimento di pervenire entro l’anno, una volta definito il progetto esecutivo della centrale rischi sammarinese, alla stipula dell’accordo quadro, Memorandum of understanding”, che dovrà disciplinare “le molteplici relazioni tra le due Banche centrali nell’ambito della vigilanza bancaria e finanziaria, la circolazione monetaria e lo scambio di informazioni in materia di rischi creditizi”.
In definitiva, “il memorandum – chiarisce la nota – è volto a creare le premesse per la progressiva integrazione dei sistemi bancari dei due paesi”, in linea con quanto delineato dall’accordo di cooperazione finanziaria. Approfondimenti sono stati poi compiuti da parte della Banca Mondiale sull’antiriciclaggio, in particolare per l’assistenza tecnica in materia di national risk assessment. (…) San Marino Oggi
