Buon giorno Direttore,
Le segnalo che sul sito di Bcsm vi è il comunicato con cui tra l’altro si conferma l’attività bancaria della BNS.
Mi pare una forzatura perché sorge su capitale pubblico (100% di Bcsm), viene aiutata dalle altre banche ma soprattutto questo è pericoloso, svolge attività bancaria, quindi potrebbe fare raccolta, aprire nuovi rapporti e magari (come prevede l’art. 7 della L. 102/19 sulle risoluzioni per l’ente ponte) essere ceduta a chi la vorrà comprare (e ricordo che qualcuno si era affacciato….).
Il problema è che si è applicata la legge sulle risoluzioni assimilando la preesistente Banca Cis, ora BNS , all’ente ponte.
Ma la Legge 102/2019 art. 7 prevede specifiche particolarità x quest’ultimo, anzitutto che sia costituito (e non che sorga su chi c’era gia’) con capitale a mani di Bcsm, Fondo garanzia depositi o Ecc.ma Camera.
Quindi stanno applicando la Legge 102 ad una società (bancaria) preesistente che continuerà a fate banca e che magari tra un po’ sarà venduta (Come previsto dall’art. 9 della Legge 102/19 lettera d).
Saranno sempre gli stessi a cercare di comprarla?
Un lettore