Anche in Banca di San Marino, al pari di altri istituti finanziari e bancari, stanno pensando di nominare un Amministratore delegato, che ha tutta una serie di poteri più ampi rispetto ad un direttore generale, il quale per diverse decisioni ha l’onere di convocare, ogni volta, un consiglio di amministrazione.
A differenza di quelle che sono le voci questa iniziativa parrebbe non partire da Banca Centrale, non è quindi una imposizione, ma una scelta autonoma di Banca di San Marino che dovrebbe nominare questa nuova figura per una maggiore efficienza e snellezza decisionale fornendo allo stesso, come detto, poteri più ampi rispetto all’attuale direttore.
In pole per ricoprire questo incarico dovrebbe esserci Domenico Lombardi.