San Marino. BANCHE. AQR, GRAIS (BCSM): NESSUNA DISPARITÀ DI TRATTAMENTO

Nella conduzione dell’Asset quality review “tutte le banche sono trattate nella stessa identica maniera, in modo trasparente, chi allude cose diverse forse non capisce cosa si sta facendo”. Wafik Grais, presidente di Banca centrale, nel corso della conferenza stampa con la delegazione del Fmi, viene sollecitato dai cronisti a replicare alle forze di minoranza. Nei rispettivi ordini del giorno, poi bocciati dalla Commissione Finanze di lunedi’ scorso, sia Smpt che Rete-Dmsi hanno infatti chiesto conto ai vertici di Bcsm dei criteri utilizzati nella verifica dei bilanci delle banche sammarinesi.
“L’Aqr e’ portata avanti da una societa’ internazionale, la Boston Consulting group- precisa poi il numero uno di via del Voltone- che ha gia’ fatto attivita’ analoghe in altri Paesi”.
Inoltre, Grais spiega che il metodo utilizzato e’ quello accreditato dalla Banca centrale europea. Quindi, il presidente di Bcsm anticipa che la conclusione dell’Aqr non e’ lontana. “Dobbiamo aspettare il completamento- sottolinea- e’ infatti fondamentale avere strategie che si basino su informazioni solide e concrete, non su ipotesi e umori”. In questo senso, “L’Aqr ci fornirà informazioni concrete e solide- spiega- e pensiamo di poterle utilizzare da marzo”. Ricevute parole di apprezzamento dal capo delegazione dell’Fmi per l’attivita’ condotta da Bcsm, Grais spiega quindi che l’obiettivo principale di via del Voltone e’ “ripristinare lo stato di salute del sistema bancario sammarinese affinchè cresca e diventi competitivo, affinchè serva l’economia sammarinese, aiuti la crescita e garantisca opportunità professionali”. In definitiva, “il sistema finanziario deve concedere prestiti all’economia interna e stiamo lavorando perchè ciò avvenga- ribadisce- e ci sia ripresa dell’attività creditizia”. Nel corso della missione dell’Fmi, Grais spiega che con la delegazione si è discusso di “quello che dovremo fare”, ovvero: “Sarà necessario risanare i bilanci delle banche, gestire le problematiche degli Npl e gli ostacoli che rendono la soluzione dei problemi più difficile”. Il lavoro, assicura, sarà portato avanti con il governo “nel rispetto- scandisce- dell’autonomia di Bcsm”. Attraverso quindi il “coordinamento e cooperazione- conclude- cercheremo di trovare la soluzione migliore per il Paese”.