Ieri pomeriggio, venerdì 11 aprile 2025, si è tenuta la seduta congiunta delle Commissioni Consiliari Permanenti Affari Esteri e Finanze, dove si è discusso delle residenze fiscali non domiciliate e delle attività della società San Marino World s.r.l.
Il Segretario di Stato agli Esteri, Luca Beccari, ha fornito un dettagliato riferimento sui passaggi che hanno portato all’introduzione delle residenze fiscali non domiciliate tramite la legge 132/2023. Beccari ha spiegato che l’obiettivo principale della norma era attrarre residenti temporanei ad alta capacità economica per stimolare la crescita delle infrastrutture turistiche e ricettive nel territorio sammarinese.
Il Segretario ha ripercorso le fasi del progetto della società San Marino World s.r.l., guidata dall’imprenditore spagnolo Enrique Banuelos De Castro, precisando che la società aveva ottenuto una autorizzazione preliminare condizionata alla realizzazione di una struttura alberghiera di categoria cinque stelle e all’approvazione definitiva del progetto da parte del Congresso di Stato. Tale autorizzazione, ha sottolineato Beccari, sarebbe scaduta automaticamente il 30 giugno 2025 se queste condizioni non fossero state soddisfatte.

Beccari ha ammesso che il sito web della società San Marino World riportava informazioni definite “fuorvianti e scorrette”, tra le quali l’errata indicazione che San Marino fosse nell’Unione Europea e che la San Marino World fosse l’unico soggetto autorizzato a gestire le residenze fiscali non domiciliate. A seguito della scoperta di queste informazioni, il Congresso di Stato ha disposto verifiche da parte dell’Ufficio Attività Economiche e dell’Avvocatura dello Stato. L’Ufficio Attività Economiche ha definito la comunicazione della San Marino World “ingannevole”, sottolineando la mancanza di strutture operative idonee e chiarendo che non sono state concesse né richieste residenze fiscali di questo tipo. L’Avvocatura dello Stato ha suggerito di valutare la possibilità di un’azione civile, escludendo ipotesi penali.
Durante il dibattito, Matteo Zeppa (Rete) ha criticato duramente la società, ponendo interrogativi circa finanziamenti ricevuti e i professionisti coinvolti nel progetto a Cailungo. Antonella Mularoni (Repubblica Futura) ha espresso insoddisfazione per la risposta del Governo, chiedendo una revoca immediata dell’autorizzazione per salvaguardare l’immagine internazionale della Repubblica. All’interno della maggioranza, Alice Mina, Alessandro Scarano e Francesco Mussoni del PDCS hanno evidenziato l’importanza di maggiore trasparenza e chiarezza nelle politiche di attrazione degli investimenti, pur mantenendo posizioni diverse sulla validità delle residenze fiscali non domiciliate come strumento di sviluppo.
Al termine della discussione, il Segretario Beccari ha dichiarato ufficialmente che il Congresso di Stato adotterà, nella seduta di martedì prossimo, una delibera con parere negativo sul progetto presentato dalla San Marino World. Questo passaggio consentirà, ha precisato Beccari, di procedere immediatamente dopo alla revoca formale dell’autorizzazione già concessa alla società.
È quindi giunto al termine il rapporto tra Enrique Banuelos e la Repubblica di San Marino? Al momento non è possibile affermarlo con certezza, anche se il progetto avviato attraverso la società San Marino World s.r.l. appare, alla luce dei recenti sviluppi, vicino alla chiusura ma non è escluso che l’imprenditore spagnolo possa valutare o proporre ulteriori iniziative o una riformulazione del progetto più consono alla nostra realtà.
Resta però evidente che l’attuale contesto politico, segnato da richieste di abrogazione della normativa sulle residenze fiscali non domiciliate e da forti critiche provenienti sia dalla maggioranza che dall’opposizione, rende improbabile una riproposizione del progetto nell’immediato. Il futuro di eventuali rapporti tra Banuelos e San Marino dipenderà in larga parte dalle decisioni che saranno assunte dal Congresso di Stato e dalla disponibilità dello stesso imprenditore spagnolo ad adattarsi al quadro normativo e istituzionale vigente o che verrà proposto nel prossimo futuro.
Marco Severini – direttore GiornaleSM