San Marino. Basket, la Dado ritrova la vittoria (in extremis)

Bellissimi per i primi trenta minuti, bruttissimi per i sei minuti successivi, in apnea ma con tanto cuore e orgoglio nei quattro minuti finali, i Titans finalmente portano a casa una vittoria fondamentale per rilanciare la stagione. Avversari alti e altisonanti, si chiamavano, tra gli altri, Francesco Basei, pivot trentenne di 205 cm visto in serie A1 con Treviso e in A2 con le maglie di Pavia, Novara, Soresina, Jesi e Ostuni, e Luca Sottana, guardia classe 1982 che dal 2004 al 2006 alla Benetton Treviso ha vinto Scudetto, Coppa Italia e Supercoppa Italiana.

Che la faccia sia quella giusta lo si nota subito, solo otto punti
concessi a Oderzo nel primo quarto e la difesa che costringe i veneti
a sette perse in 10? e al 29% dal campo.

Saccani e’ ispirato da dove vale tre, 4/7 alla fine, e una sua bomba
al 16? vale la doppia cifra (26-16), difesa fino all’intervallo
lungo, 33-22 Dado al 20? (Saccani 11; Basei 6).

Il 43-27 siglato da Bedetti in lunetta al 25?30? resterà il massimo
vantaggio Dado, Oderzo vuole provare l’impresa e ci riesce, nei primi
6? del quarto decisivo chiude la via del canestro ai Titans, che per
la verità ci mettono parecchio del loro, e la tripla di Nobile al
34?30? vale addirittura il sorpasso, 49-48 Oderzo.

Per i primi punti Dado nel quarto finale bisogna aspettare il 36? con
Bedetti a mettersi in proprio e realizzare prima uno dei due liberi
guadagnati e poi, dopo i passi di Sottana, il piatto forte della casa
con l’incursione a battere la difesa e la conclusione in lay up.

Al 37? e’ parità a 51, per due lunghi minuti nessuno segna,
l’impressione e’ che chi spariglia per primo la vince, i Titans la
mettono in mano al proprio leader, e Dimitri Agostini realizza in
area il 53-51 a -1?00?.

Sottana sbaglia la tripla del sorpasso (-48?), Zanotti coglie un
fondamentale rimbalzo (13 in totale) e arrotonda dalla lunetta
(54-51, -48?), Nobile questa volta la perde e ancora Agostini fa
doppietta ai liberi (56-51, -30?), Tagliamento realizza la tripla
della speranza veneta (56-54, -10?), ma Saccani non trema e la chiude
dalla lunetta.

Detto del bottino offensivo di Saccani (18) e Bedetti (14), questo
pomeriggio per vincere occorreva lottare sotto le plance e allora
l’MVP lo diamo ex aequo a Enrico Zanotti, 13 rimbalzi in 23?, Matteo
Botteghi, nessuna conclusione ma tanta presenza e stoppate
intimidatorie in area, e Dimitri Agostini, fino al 39’ tanta
applicazione difensiva e l’ultimo minuto in proprio per i 4 punti più
pesanti della gara.

Grazie soprattutto a loro abbiamo addirittura vinto a rimbalzo contro
i giganti veneti (38-31) e abbiamo contenuto il temuto Basei, che ne
realizza 14, ma con appena il 25% dal campo (4/16), e raccoglie
“solo” 8 rimbalzi.

La vittoria su Oderzo profuma di bei tempi andati e la speranza, che
andrà verificata ovviamente durante le prossime gare, é che si possa
ricordare questa come “la partita della svolta”.

Anche l’anno scorso il “risveglio” e’ arrivato in tempo per lasciare
un gran segno ai playoff, che anche questo possa essere un buon
auspicio ?

IL TABELLINO: Dado RSM – Oderzo 58-54 (12-8; 33-22; 48-37)

Dado RSM: Macina, Gamberini 6, Saccani 18, Agostini 4, Cardinali 7,
Casadei 2, Zanotti 7, Bedetti 14, Bollini ne, Botteghi. All.: Del Bianco

Oderzo: Baratella, Nobile 9, Tagliamento 7, Cescon 3, Tridente 3, Dal
Magro 2, Basei 14, Sottana 7, Bonoli 2, Infanti 7. All.: Teso

Arbitri: Pazzaglini di Pesaro e Uncini di Jesi