San Marino. Basket, tesserato insulta abritro su Facebook e viene squalificato

In tanti, ogni giorno, navighiamo e scriviamo sui social, ad esempio sull’ormai noto Facebook. Da qualche tempo è anche possibile fare vere e proprie dirette streaming di qualsiasi evento.
Viene in mente dunque alla squadra di basket bolognese del Deportivo La Piadèina (molto seguita su Facebook) di effettuare lo “streaming live” della partita di mercoledì scorso contro i Ciccio Thunder (campionato universitario bolognese).
Succede però che il sammarinese Giuseppe Taddei, tesserato per la squadra, dopo l’espulsione di un compagno per doppio fallo tecnico rivolga qualche parola di troppo nei confronti del direttore di gara: Taddei sospeso fino al 12 febbraio e costretto a pagare una multa di 10 Euro. Sembra tutto normale se non che il tesserato non era al palazzetto ma ha visto la gara tramite Facebook.
Nella diretta streaming, per chi non lo sapesse, è possibile scrivere messaggi. Così ha fatto Taddei. Ma da regolamento Cusb tutto ciò pare punibile.
Ma come hanno fatto gli arbitri a “sentire” le offese? Molto semplice. Durante la gara, i tifosi dei Thunder insultavano e lanciavano petardi, così il direttore di gara ha voluto cercare di mettere chiarezza. Il Deportivo ha messo a disposizione le immagini, con i commenti “incriminati”. L’arbitro ha notato le ingiurie (“La cosa più grave era arbitro cornuto” dice la squadra all’edizione bolognese di Repubblica.it, ndr) ed ha squalificato il tesserato.
Oltre all’italiano, sempre importante, ora fate anche attenzione a quello che scrivete su Facebook. La Tribuna Sammarinese