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  • San Marino. BCSM ha messo ancora risorse in Cis in questi giorni? Quant’è il buco (voragine) del Cis? Si commette un errore dire che è di circa 250-300 milioni di euro? … di Marco Severini

    Banca Centrale ha messo ancora risorse in Banca Cis in questi giorni? A quanto corrisponde il buco (voragine) della Banca Cis? Si commette un errore nel dire che è di circa 250-300 milioni di euro?

    Queste sono domande che tutti i sammarinesi si stanno facendo in queste ore. La prima è interessante perché mira a conoscere quanti soldi, della comunità alla fine, per via Banca Centrale sono stati girati a Banca Cis in questi giorni, e soprattutto perché i sammarinesi non sanno nulla di un’eventuale linea di credito avuta dalla Tomasetti? Se effettivamente le cose stanno così – e domandiamo di conoscere la verità – a quanto corrisponde il credito concesso da BCSM nei confronti di BANCA CIS in totale ed in questi giorni?  e.. non era meglio chiudere subito i rubinetti e disporre immediatamente il blocco dei pagamenti anziché concedere altri soldi per questa banca? Quanti soldi ci è costato questo ritardo .. e soprattutto chi paga alla fine?

    La seconda domanda è altrettanto legittima. A quanto corrisponde il buco (voragine) della Banca Cis? Pagheranno ancora i sammarinesi? Tenuto conto che difficilmente rivedremo, speriamo solo a breve termine, i 110 milioni di euro – due anni fa erano solo circa 20 milioni!!!- dei fondi pensione ”investiti” in Banca Cis quanti soldi ha versato Banca Centrale per sostenere le difficoltà di Banca di Grandoni e Guidi? Perché si sono dati così tanti soldi dei fondi pensione? Chi ha deciso per una cifra così importante? Ci sono delle responsabilità penali in questa scelta?

    Tenuto conto che la Leiton ancora deve pagare i 13,5 milioni di obbligazioni scadute il 30.06.2018 ma non ancora pagate a Carisp, i quasi 50 milioni del caso titoli, a quanto corrisponde il totale dell’esposizione di Banca Cis verso il ”sistema” e verso i sammarinesi? Quanto è l’ipotetico buco? Si commette un errore nel dire che probabilmente è di circa 250-300 milioni di euro?

    E soprattutto perché, se è vero che il capitale sociale della Banca Cis a tutela dei terzi non copriva la sua esposizione sia con il Fondo Pensioni e con BCSM, non è stata commissariata prima che la situazione precipitasse e si è aspettata l’azione della magistratura ed, in specialmodo quella del Commissario Morsiani che ha disposto gli arresti domiciliari per Daniele Guidi e indagato Marino Grandoni? Perché si è continuato a buttare soldi dei sammarinesi in questa banca quando la situazione precaria era nota da tempo (vedi caso obbligazioni Leiton e le tre ordinanze Morsiani) con forti dubbi già parecchie volte anticipati dalla stampa ed anche da questo giornale on line?

    I soci, Grandoni e Guidi, pagheranno con il loro patrimonio personale il dissesto di questa banca? O verranno graziati?

    Domande tutte queste legittime a cui va velocemente data una risposta. I sammarinesi non so quanto siano disposti, nuovamente, a pagare per errori altrui. Chi si prenderà la responsabilità? Il governo della trasparenza, colpevole, non può fare orecchie da mercante.

     

    Marco Severini – Direttore ed editore