Riceviamo e pubblichiamo
Caro Direttore,
Il lavoro concluso dalla Commissione ha fatto ben comprendere l’ottusità (ad esser generosi) della maggioranza di AdessoSM che ha portato negli ultimi tre anni il Paese nella situazione in cui ora si trova.
L’auspicio è che quanto emerso nella Commissione d’inchiesta venga al più presto consegnato all’Autorità giudiziaria: nessuno vuole che questa vicenda cada nell’oblio con tutti i suoi protagonisti. Occorre infatti ricordare quanta gente è stata danneggiata da questa associazione delinquenziale.
Ci riferiamo sempre al Paese ma quante persone singolarmente considerate sono state colpite pesantemente: in tanti hanno perso il lavoro in tanti sono stati sottoposti a inchieste a fronte delle quali hanno personalmente patito e hanno personalmente dovuto sostenere le spese di difesa; tutti noi abbiamo improvvisamente scoperto che i Fondi pensione
Si sono svuotati. La Fondazione della Cassa di Risparmio è stata distrutta. La Banca, che ora è dello Stato, ha chiuso un bilancio 2016 che è servito solo ad indebolirsi ancora di più, compromettendo la reputazione e la stabilità dell’intero Sistema sammarinese.
Troppi danni, troppi soggetti danneggiati, troppa disinvoltura nel disporre della vita degli altri. Nessun risarcimento potrà restituire gli anni di patimento vissuti, ma è giusto che almeno le risorse sottratte, che ognuno di noi aveva contribuito a destinare alle casse dello Stato e del Fondo pensione, vengano cercate e riportate a casa.
E per il nostro futuro ricordiamoci, sempre d’ora in poi, quando andremo a votare chi ha permesso che tutto ciò accadesse.
Un lettore
