“CHIARIRE ESCLUSIONE PER RETROATTIVITÀ O LEGGE INCOSTITUZIONALE”.Due ordini professionali e un”associazione di categoria esprimono forti perplessità sugli articoli 39 e 40 della legge di Bilancio, ieri all’esame del Consiglio grande e generale. In una lettera inviata a tutti i consiglieri e al segretario di Stato per le Finanze e a quello per la Giustizia, l’Ordine degli avvocati e notai, quello dei dottori commercialisti ed esperti contabili, infine Osla, ritengono infatti che il testo della legge di bilancio di previsione dello Stato presenti profili di “dubbia costituzionalità”.
Nel mirino gli articolo 39 e 40 che includono “norme destinate ad incidere in misura rilevante- riferisce la lettera- sulla configurazione e durata della responsabilità civile degli esponenti aziendali di istituti di credito”. Di qui la richiesta: “Sia chiarito, doverosamente- riporta la lettera- l”assoluta esclusione di profili di retroattività delle norme che comunque appaiono in contrasto con i vigenti principi, primo fra tutti quello della certezza del diritto. I due ordini e Osla auspicano quindi “uno stralcio delle norme suddette- conclude la lettera- al fine di giungere ad una riformulazione delle stesse che, pur preservandone i principi e le finalità, contemperino e rispettino i principi generali dell’ordinamento e i diritti dei soggetti coinvolti”. (Cri/Dire)