San Marino. BILANCIO: Civico 10 BOCCIA “POLITICHE ECONOMICHE INSUFFICIENTI”

Civico10ZAFFERANI: “PRESIDIARE CREDITO DI IMPOSTA PER LE BANCHE” (DIRE) San Marino, 2 nov. – Con l”assestamento si e” messa una toppa ai problemi di bilancio, ma i veri nodi non sono sciolti per Civico 10. In un incontro con la stampa, il movimento di minoranza fa il punto sulla sessione consiliare appena conclusa e getta ombre sul futuro dei conti pubblici. “Il bilancio dello scorso anno si chiude un leggero avanzo e per il 2015 il disavanzo si riduce- spiega Andrea Zafferani- ma le modalita” con cui si sono raggiunti questi obiettivi non sono sufficienti a farci dire che tra due anni i conti pubblici saranno in salute”. Il capogruppo dei civici chiarisce i motivi di insoddisfazione: “Ci sono stati grossi tagli alle voci destinate agli investimenti, per cui ci si e” preferiti indebitare”, puntualizza. Quindi molti dei risparmi messi a bilancio derivano dai pre-pensionamenti, “il cui costo- continua- e” stato solo spostato dal bilancio al fondo pensioni”, poi dai tagli lineari a tutti i capitoli spesa non obbligatori: i contributi alle giunte di Castello, quelli per la promozione energetica, la Smac e le imprese. All”avanzo ottenuto dal governo contribuiscono infine, spiega Zafferani, in larga parte anche i 6 mln di euro di introiti derivanti dal condono dell”anno scorso: un provvedimento straordinario che “non e” ripetibile e strutturale”. In sintesi, C10 boccia l”esecutivo perche” “con le sue politiche economiche non tocca i nodi di bilancio, la spesa per il personale e il trasferimento agli enti”. Un altro intervento rilevante dell”assestamento e” stato quello per Cassa di risparmio che C10 non mette in discussione: “La ricapitalizzazione era da fare”, sottolinea il coordinatore Matteo Ciacci. Quello che C10 contesta, precisa, e” il metodo del governo: “Ci siamo trovati a discutere dell”assestamento- lamenta- appena il giorno prima della sua presentazione in Aula”. E a riguardo, le rimostranze non sono state solo interne alle minoranza, sottolinea Ciacci, riferendosi alla posizione di Alleanza popolare. Quindi Ciacci lamenta la mancanza di dati sull”istituto, malgrado le sollecitazioni.

Quindi le tre richieste su Carisp avanzate, rispetto governance, management e l”assetto societario, cui si e” associata Ap: “Non molleremo- conclude Ciacci- staremo vigili affinche” le nostre richieste siano evase fino in fondo”. Zafferani riprende la parola per anticipare la proposta che C10 fara” per il prossimo bilancio, relativa al credito di imposta concesso alle banche che si sono fatte carico dei debiti di Ecb, Bcs e Cs. Il valore del credito concesso dallo Stato in tre anni e” raddoppiato, spiega il capogruppo, superando i cento milioni di euro. Per arginare questa emorragia C10 suggerisce di creare un “presidio per far si” che ci sia qualcuno che, nell”interesse dello Stato, verifichi la contabilizzazione dei crediti delle banche salvate”. Per fare cio”, e senza risultato, sottolinea, era stato nominato un supervisore, l”ex capo della vigilanza di Bcsm, Antonio Gumina, ora la responsabilita” e” in capo a Bcsm. “Ma per questo lavoro ci vorrebbero risorse specifiche”, chiosa. L”idea e” di fare dei bandi di concorso per scegliere tre giovani sammarinesi. Infine, il consigliere Mimma Zavoli tocca la questione morale: “Un dibattito durato due giorni conferma che la situazione e” ancora esplosiva- osserva- ci sono condizioni non piu” sostenibili, la verifica compiuta dagli alleati di governo non ha sortito gli effetti augurati. “In definitiva- conclude- auspichiamo che questa maggioranza finisca quanto prima la sua corsa”.

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