PROSEGUE LA TRASCRIZIONE DEL RINVIO A GIUDIZIO DI ALCUNI COMPONENTI DELL’EX CDA DI CARISP. PARTE 5
4) La formazione del progetto di bilancio sottoposto all’assemblea dei soci Il 14 agosto 2017 veniva convocata la seduta del CdA per l’approvazione del bilancio 2016 (aff.to 658 dell’Allegato 10 del p.p. n. 500/2017 RNR + riuniti).
In tale contesto il Consiglio deliberava, all’unanimità, di non procedere alla svalutazione della partecipazione in banca Kovanica proposta da Ria GT in quanto non giustificata.
Il presidente del Collegio Sindacale faceva risultare agli atti il seguente intervento: ‘‘A seguito del raccordo intervenuto con la società di revisione, raccomandiamo in espresso accordo, di non procedere con il deposito del presente progetto di bilancio per i conseguenti regimi pubblicistici che si producono dall’atto del deposito stesso. Da un lato, come per altro rappresentato al Presidente dal doti. Stolti il 10/08 u.s., gli elementi utili alla revisione del Bilancio non sono sufficienti stante l’eccezionalità e l’imprevedibilità dei risultati. Dall’altro paiono ancora in itinere assunzioni di valutazioni sul bilancio che potrebbero far ridefinire interamente il progetto in esame”.
Venivano esposte le principali poste del bilancio 2016 tenuto conto delle risultanze di Ria GT, che si concludeva con l’approvazione del documento, recante una perdita di esercizio di ben 534.245.573,73 euro (“considerato il risultato negativo registrato nell’esercizio, pari a – 534.245.573,73, rientrante nella fattispecie prevista dall’art. 14, comma 6 della Legge n. 4712006, con la conseguente diminuzione del Patrimonio Netto da euro 91.625.5 51,37 a -€433.420.797,33, il Consiglio, nel consegnare il progetto di bilancio all’assemblea dei soci, evidenzia la necessità dell’intervento dei soci per ricapitalizzazione della banca, anche avvalendosi dell’opportunità prevista dalla deroga ex rt. 5 ter del DL 7 agosto 2017 n. 93. il Consiglio approva il contenuto della Relazione sulla Gestione, della Nota Integrativa e dei prospetti di Bilancio per l’esercizio 2016″(cfr. aff.to 660 e ss. dell’Allegato 9 del p.p. n. 500/2017 RNR + riuniti).
Il Collegio Sindacale nella seduta del 23 agosto 2017 attivava, quale atto dovuto, la procedura per la dichiarazione di insolvenza “volto a mettere gli Esponenti in sicurezza ed a garantire la tutela della Banca nei confronti di eventuali creditori che dovessero invocare la parcondicio creditorum”; procedura che veniva archiviata a seguito dell’autorizzazione dello c.d. “spalmadebiti” (cfr. aff.to 674 dell’Allegato 9 del p.p. n. 500/2017 RNR + riuniti).
FINE PARTE6
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