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  • San Marino. Bilancio farlocco Carisp -534 milioni. Le contestazioni finali. Parte9. ”I sospetti dell’eterodirezione delle scelte sul bilancio da parte del Collegio Sindacale. Le pressioni sui membri”

    5.3. I sospetti dell’eterodirezione delle scelte sul bilancio da parte del Collegio Sindacale. Le pressioni sui membri.

    avv. Sara Pelliccioni

    L’Avv. Pelliccioni dava conto di aver avuto, in molteplici occasioni, il sentore che le decisioni in CdA fossero eterodirette: e questo perchè, ad esempio “in tempistiche per mia esperienza incompatibili con l’oggetto dell’analisi, nell’arco di venti giorni lavorativi e stata predisposta una revisione dei controlli interni ed una valutazione dei crediti… sottolineo che fu il dott. Mazzeo a presentare al CDA gli esiti della revisione dei crediti operata da RIA GT nella seduta, a memoria, del 14 agosto 2017…Il CDA accolse con immediato recepimento quei risultati, sottolineò che non si discusse mai dei criteri da applicare né della congruenza delle valutazioni, se non ad esplicita richiesta del Collegio Sindacale e della Società di Revisione. Mi colpì il recepimento di un risultato così sorprendente in mancanza di una valutazione di prospettiva di un nuovo piano industriale” (cfr. aff.to 3370 del p.p. n. 500/2017 RNR + riuniti).

    Già con comunicazione trasmessa agli azionisti il 23 maggio 2017 il CdA riferiva difficoltà a relazionarsi con il Collegio Sindacale e con la società di revisione. Alle critiche il Collegio replicava con lettera 31 maggio 2017, già citata (cfr. aff.to 3381 del p.p. n. 500/2017 RNR + riuniti). Pelliccioni riferiva di essere stata sensibilizzata, in particolare dal Consigliere Rosa, sull’importanza di dare un parere positivo al bilancio per evitare il rischio di azioni di responsabilità a carico di tale organo (cfr. aff.to 3370 del medesimo p.p.).

    FINE PARTE 9

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