San Marino. Biodiversità, raccolte le firme necessarie al deposito della legge

SementiLa Fondazione “Banca della vita” all’Ex- Tiro a volo di Murata, durante l’evento dedicato all’agrobiodiversità svoltosi l’altra sera, ha raccolto le firme necessarie per il successivo deposito di una legge di iniziativa popolare dedicata alla libertà delle sementi e alla tutela della biodiversità agricola: “la Legge del Seme”.

Il comitato scientifico della fondazione sammarinese ha chiarito dubbi e risposto a domande, avanzate dai presenti, relative a un impegno che si prefigge come obiettivo principale la tutela della biodiversità. Molti sono infatti i motivi che spingono la “Banca della vita” a considerare le opportunità che San Marino può offrire, come Stato sovrano e locale, in tema di tutela della biodiversità e sviluppo della sovranità alimentare: “fornire resilienza (per affrontare i cambiamenti ambientali e climatici)”; “migliorare la qualità del cibo (il valore nutritivo e nutraceutico, il gusto, l’appropriatezza)”; “sviluppare resistema a parassiti e malattie in continua evoluzione, promuovendo un modello di agricoltura che prediliga la fertilità dei suoli, il rispetto dell’ambiente e delle sue risorse”; “garantire una maggiore stabilità di produzione agricola”; “migliorare le condizioni degli agricoltori e l’integrità degli ecosistemi agricoli” e “coinvolgere tutti gli attori in un percorso inclusivo e democratico a beneficio di tutti”.

“La diversità dei semi è una garanzia per la nostra salute perchè recentemente è stato dimostrato che questa crescente uniformità di cibo che noi mangiamo, il 60% delle nostre calorie normalmente deriva da cereali, riso, mais e frumento dichiara Salvatore Ceccarelli, agronomo e genetista del comitato scientifico.

Questa uniformità sembra aver ridotto la diversità della nostra flora batterica intestinale che sembra essere associata con un aumento di malattia come asma e molti tipi di tumore. Per cui, parlare di semi significa parlare della nostra salute”. La Serenissima