E’ indubbio che negli ultimi trent’anni il tenore di vita della famiglia è cresciuto e le esigenze sono mutate ed aumentate. Nella popolazione è incrementata la necessità di realizzare l’obiettivo di avere un‘abitazione di proprietà. Negli ultimi anni il costo della vita ha subito progressivi aumenti ed anche le tariffe legate all’utenze, quali energia elettrica, gas ed acqua sono state sensibilmente ritoccate.
Nel maggio del 2008 l’Esecutivo è intervenuto sul fronte energetico con la legge n. 72 “Promozione ed incentivazione dell’efficienza energetica degli edifici e dell’impiego di energie rinnovabili in ambito civile ed industriale”, oggetto di ulteriori modifiche e/o integrazioni. Ciò rappresenta sicuramente un passaggio significativo nella direzione del risparmio energetico, ma oggi è necessario e doveroso prendere in esame anche nuove modalità e criteri legati ai consumi familiari.
Pertanto interpello il Governo per conoscere:
a) se il Segretario di Stato competente ritiene utile e necessario intervenire nei confronti dell’utenze in oggetto e di rivedere la composizione degli scaglioni tuttora in vigore, formulando una proposta, attraverso l’ufficio competente;
San Marino, 11 agosto 2014
Il Consigliere Paride Andreoli
Si associa per la risposta scritta il Consigliere Simone Celli