Sono stati gli operai di una ditta che stava effettuando lavori alle condutture stradali ad accorgersi che pochi metri sotto l’asfalto si ‘nascondevano’ tre ordigni bellici. Lavori subito interrotti ieri mattina a Fiorentino sulla strada che porta a Murata, precisamente in via del Passetto. Gli operai hanno immediatamente avvisato le forze dell’ordine e sul posto sono arrivati il vice comandante della Gendarmeria, Werther Selva e il comandante della Polizia Civile, Albina Vicini per un primo sopralluogo. Le tre bombe, secondo una ricostruzione al momento sommaria, potrebbero risalire alla Seconda Guerra Mondiale e sono tra loro collegate. Non si esclude che sotto il terreno possano essercene delle altre. In attesa dell’arrivo degli artificieri che nei prossimi giorni arriveranno dall’Italia, in via precauzionale, sono state evacuate due famiglie che vivono nel condominio che si affaccia proprio sul luogo del ritrovamento. Una donna che vive sola e un’altra intera famiglia hanno trovato una sistemazione alternativa da amici e parenti.
LA STRADA che dalla rotonda di Fiorentino porta alla Fasea in un primo momento è stata ridotta a una sola corsia e poi è stata precauzionalmente chiusa con deviazione a Fonte dell’Ovo e Borgo Maggiore. Tutto questo in attesa che gli artificieri indichino come procedere. Ordigni bellici di questa portata a San Marino non erano stati rinvenuti prima, soprattutto in una posizione così di primo piano, in strada e in mezzo a tante abitazioni. Ma alla Gendarmeria nel corso degli anni più di qualche volta sono stati segnalati oggetti bellici ritrovati in territorio dai cittadini. Una bomba di mortaio rinvenuta nella campagna nella zona di Torraccia qualche anno fa non è stato, infatti, l’unico caso.
FINO A pochi anni fa le bombe di piccole dimensioni venivano rimosse e portate in un deposito della Milizia in cui venivano conservate in sicurezza. Cosa che non potrà certo accadere per i tre ordigni bellici che sono stati ritrovati ieri a Fiorentino, ma soltanto gli artificieri potranno dare indicazioni precise. Intanto, via del Passetto resta chiusa al traffico, anche perché potrebbe servire più di qualche giorno di attesa prima di veder salire in Repubblica gli ‘esperti’ italiani. Il Resto del Carlino
