San Marino. Borgo Maggiore merita più attenzione dal Governo e dalla Giunta di Castello … di Paride Andreoli

Ho meditato molto se intervenire o meno sui vari lavori pubblici, proposti dai vari Capitani di Castello e deliberati dal Congresso di Stato.

Ciò non perché non meritino attenzione, ma in quanto oggi bisognerebbe soffermarsi maggiormente sui problemi e le tematiche chiave al centro dell’attenzione e che attanagliano il Paese. Temi di grande difficoltà e di difficile soluzione per l’attuale Governo.

Inutile ricordare che questo rinnovato Esecutivo, in difficoltà come il precedente, abbia di fronte a sé impegni pressanti, importanti e di grande portata e rilevanza economica, finanziaria, sociale e territoriale, quali in primis l’Accordo di Associazione con l’Unione Europea, del quale tutti aspettiamo di conoscerne il contenuto, il prossimo bilancio dello Stato, nel quale si dovrà definire come affrontare il tema del debito pubblico e soprattutto come agire in favore delle attività produttive e commerciali e come affrontare le dinamiche del mondo del lavoro.

Non è certamente pleonastico ribadire che per far fronte al debito pubblico, che sfiora il miliardo e mezzo di euro, è necessario mettere in campo una pianificazione di grande spessore tecnico, finanziario e politico, che possa ridare fiducia alle nostre attività, ai nostri cittadini ed ai possibili nuovi investitori.

Ma con questo scritto desidero fare, come ex Consigliere e cittadino di questo meraviglioso Stato ed in particolare come Borghigiano, dopo aver appurato quali siano gli impegni prioritari per il Castello di Borgo Maggiore,  alcune considerazione e riflessioni su un Castello, che in verità da oramai 50 anni pare caduto nel dimenticatoio.

Prima di addentrarmi desidero prendere atto positivamente della delibera emessa dal Segretario di Stato per il Territorio in merito alla ripresa dei lavori di ristrutturazione dell’ex edificio musicale, fermi da tanti anni. Se ho letto bene sono stati stanziati diversi milioni di euro, una cifra considerevole, destinati alla realizzazione di nuovi spazi da adibire ad uffici e non più all’Istituto Musicale. 

Questo, però, mi fa venire alcune perplessità: 

– ci sono i parcheggi per quella destinazione? 

– non sarebbe opportuno prevedere anche spazi per il sociale e ripristinare lo spazio per la Società Polisportiva Libertas, defraudata della sede storica dopo 33 di permanenza all’interno di quel edificio?

Spero che anche questo intervento non faccia la fine del famigerato parcheggio. Ho letto attentamente dei vari lavori, ma mi soffermo su quelli di Borgo Maggiore. Devo dire che sono rimasto alquanto ammutolito nel leggere che per il nostro Castello servono prioritariamente solo due cose. (Capisco che meglio non si poteva fare) 

La prima è il rifacimento della pavimentazione della Piazza Grande con la pietra di San Marino. E’ da anni che aspettiamo che la bella piazza ritorni ai sui albori, infatti i dovuti e necessari interventi sono stati effettuali all’epoca dell’ex Segretario per il Territorio Venturini. Sono passati diversi anni e ben venga questo intervento, seppure tardivo. Ma mi sono chiesto! Non è che poi non si possa più parcheggiare in piazza? Sarebbe grave per la qualità di vita dei Borghigiani, visto che a Borgo Maggiore le abitazioni sono sprovviste di garage e ci sono attività commerciali, che invece avrebbero bisogno di norme, al fine di incrementarle e magari realizzare un centro commerciale all’aperto. E’ vero che a pochi centinaia di metri esiste il grande parcheggio così detto della funivia, che è dal 1974 che girano progetti di grande intervento urbanistico, che però non hanno mai trovato soluzione e denari per realizzare l’opera e che dovrebbe soddisfare le esigenze dei residenti.

La seconda è che verranno installati dei dissuasori di traffico automatici per limitare l’accesso ai veicoli. Dunque, la piazza verrà bloccata!!

Detto ciò, come semplice cittadino, vorrei ricordare anche al Capitano di Castello, che altri interventi incombono e diversi sono minimali, come la pulizia e disinfestazione degli androni, rifare la pavimentazione dei vari accessi pedonali al centro storico e mi fermo qui, senza dimenticare la necessità dei paesi appartenenti al Castello.

Permettetemi di sottolineare alcuni rilevanti progetti; infatti il mese di ottobre è stato propizio, da parte del Governo o perlomeno da qualcuno in particolare, per rilanciare grandi interventi, quali quello dell’avio superficie, quello della tratta ferroviaria e quello dell’area ex tiro a volo a Murata. Al di là della nascita dei Comitati, sarebbero opere interessanti per tutto il Paese.   Voglio ricordare che tali proposte sono state oggetto di valutazione e progettazione già negli anni 90/2000 e mai nessun governo è riuscito a metterli in atto. Che sia la volta buona, me lo auguro, ma ho la sensazione e spero di sbagliarmi, che ancora una volta sia solamente uno slogan elettorale. Ai cittadini lascio la loro valutazione.

Borgo maggiore, 8 novembre 2023

Paride Andreoli