Prima le buche (che continuano ancora a essere presenti), poi gli stalli auto e ora l’ordinanza di chiusura per una tempistica eccessiva, che probabilmente diventerà anche argomento della prossima campagna elettorale per il rinnovo della giunta di Castello.
Insomma, non c’è pace per Borgo Maggiore dove residenti e commercianti si sono ritrovati ieri una nuova ordinanza per l’evento Chocotitano, che si svolgerà da sabato pomeriggio a domenica sera, e che vede però in pratica la “chiusura” della piazza da ieri pomeriggio fino alla sera di lunedì.
E così se a rendere la vita poco agevole ci stavano già pensando le buche, dovute alla fuoriuscita dei sampietrini dal manto stradale, a rendere tutto ancor più complesso, arrivano anche le manifestazioni. Al centro il Chocotitano, sicuramente un evento di grande richiamo nonostante la concomitanza perfetta con il Choccorimini. Il problema è l’allestimento. Un’ordinanza emessa dalla segreteria agli Interni prevede la chiusura totale della piazza centrale dalle 13 di ieri fino alle 20 di lunedì 27 ottobre.
Il problema non sta, ovviamente, solo nella riduzione dei posti auto per i residenti o per i clienti delle strutture ricettive del centro storico, ma soprattutto per i commercianti le cui attività affacciano sulla piazza stessa che sono oltre la dozzina. Per una parte di loro già è abbastanza dannosa la tenso struttura, che venendo montata a ridosso del porticato per quasi tutta la lunghezza della piazza, ne oscura di fatto la vista e ne complica l’accesso, ma 5 giorni per l’allestimento di una manifestazione che in realtà si svolge dalle 15 di sabato alla prima serata di domenica, lo ritengono una esagerazione. Alcuni commercianti, infatti, si sono posti la domanda: “Ma ha senso che tenga l’attività aperta giovedì e venerdì?”. Nessuna critica alla manifestazione che anzi è ben vista, ma alla gestione delle ordinanze che rischia di creare più disagio che aiuto, producendo anche un danno economico agli esercenti. (…)
San Marino Oggi