Riceviamo e pubblichiamo
Buongiorno,
di seguito, vi invio la risposta che vorrei rivolgere all’ Avv. Mularoni Matteo ed in relazione alla “querelle” che è intercorsa e che desidero chiudere attraverso queste poche righe;
chiedo dunque gentilmente, qualora sia di Vostro interesse, voler pubblicare la mia nota.
Vi ringrazio anticipatamente per la Vostra disponibilità da sempre corrisposta.
Cordiali saluti.
Teodoro Lonfernini
Carissimo Matteo,
ti ringrazio molto per aver gentilmente risposto alla mia “provocazione politica” corredata di posizione convinta su un tema molto delicato per il nostro Paese e che spesso, ahimè, approfondisco proprio nei giorni festivi, nelle notti insonni, nelle pause pranzo nonché nei dopo cena densi di riunioni, sottraendo tempo prezioso ai piaceri più cari in quanto, solo in questo modo, riesco a far conciliare il mio impegno politico genuino e privo di interessi personali, con la vita quotidiana lavorativa ma, non per questo, mi limito a rimanere in superficie nelle cose che ho sotto gli occhi.
Esordisco subito con un ti prego :
la prossima volta rispondi solo e soltanto in funzione di quello che è la mia posizioni politica e della mia esposizione personale e non in funzione del rispetto che puoi nutrire nei confronti della mia famiglia perché, quello non è in discussione e soprattutto è reciproco.
Qui, caro Matteo, sono in “gioco” solo posizioni politiche (è chiaro) e solo gli interessi generali di sistema Paese per cui, le famiglie, lasciamole a casa.
Detto questo, ti ringrazio di aver risposto, anche se, ahimè e per chi ci leggerà, non hai spiegato granché di ciò che ti ho contestato.
Diciamo che posso offrirti altre possibilità, magari vedendoci di nuovo su tavoli ben più solidi degli ultimi messi in campo proprio dalla ABS e, soprattutto, non tediando i lettori del giornale che ci ha concesso ospitalità.
Ognuno faccia la sua parte e forse anche il proprio mestiere (io il Politico in questo caso e tu l’avvocato legittimamente interessato) con un’unica finalità però : gli interessi del Paese tutto e non solo gli interessi di chi ha trasformato le sue beghe nelle beghe di tutti all’ombra del Monte.
Caro Matteo, ciò che sostengo è privo di malizia ma ricco di convinzioni politiche e soprattutto di visione futura del sistema Paese con qualche evidente differenza dalla vostra e cioè : il Symbol e le speculazioni edilizie di certo non le pagheremo con i soldi di tutti i cittadini; semmai se proprio faremo usare i soldini di tutti come i fondi pensione, sono più dell’idea di impiegarli in realtà redditizie, da realizzare quanto prima, ma certamente, non per realtà fallite e che sono il frutto di scelte sbagliate di almeno due decenni.
“Verba volant scripta manet”, tanto per seguirti in dialettica latina converrai anche tu, come tutti coloro che leggeranno, che nella Vostra relazione, per la gestione NPL, fate espresso riferimento all’utilizzo dei fondi pensione e si trova scritto precisamente dalla pagina 9 alla pagina 14 per cui, le interpretazioni sono cosa alquanto relativa.
Ti lascio anche io con una “massima” :
“Non puoi fare una buona economia con una cattiva etica.”; al nostro Paese, anche nella gestione dei suoi problemi come gli NPL, serve tanto anche di quella e so bene che anche tu ne puoi esser un valido interprete.
Buon lavoro.
Teodoro Lonfernini