San Marino. Botta e risposta tra Sammarinesi e Lista delle Persone Libere sui candidati romani Galassi e Cagnizi

lista delle persone libereDa parte di Sammarinesi: ”Lista delle persone libere e “sondaggi telefonici con domande false e tendenziose” nel mirino della lista Sammarinesi. Maria Luisa Berti, Gian Nicola Berti, Marco Arzilli e Giorgio Galassi incontrano oggi la stampa per “ristabilire la verita”- spiega la coordinatrice Berti- su una serie di informazioni che circolano nel paese artatamente indirizzate”. Nel mirino per prima è la lista capitanata da Marco Severini che ha sollevato il caso di presunte irregolarità nella candidatura di Giorgio Galassi e Riccardo Cagnizi in lista con “Sammarinesi”. Per Gian Nicola Berti, “siamo arrivati alla denigrazione quotidiana, è un vero e proprio stalking”. A monte, ipotizza Berti, ci sarebbero problemi personali tra lo stesso capolista e Arzilli, “perchè quest’ultimo ha presentato un esposto penale contro l’intervistato di Exit”. E ancora, “non dimentichiamo poi- prosegue- che Galassi, fondatore di Sammarinesi senza Confini, il 14 settembre 2016 era stato invitato da Severini ad entrare nella lista delle persone libere”. Ma “lo stesso Galassi ha fatto scelte diverse- puntualizza- e proprio perche” ha fatto scelte diverse è diventato un candidato irregolare”. La parola quindi passa ad Arzilli che punta il dito contro “un sondaggio che sta girando con domande false e tendenziose”. Secondo Arzilli chi conduce il sondaggio “dice che abbiamo speso 4 miliardi di euro per il Parco scientifico, ma è una bugia”. Al contrario, “è stato speso meno di 1 mln di euro, compreso l”affitto per il 2017 della nuova sede all’Admiral”. (Cri/Dire)

Da parte di Lista delle Persone Libere: ”ELEZIONI. LPL REPLICA A SAMMARINESI: NESSUNA VENDETTA. “IRREGOLARITÀ GRAVI ED EVIDENTI NON SOLO PER NOSTRA LISTA”. (DIRE) San Marino, 16 nov. – “Non c”e” nessuna cattiveria ne” vendetta nel comunicato della Lista delle Persone Libere, tanto e” vero che ci si e” limitati a spiegare delle irregolarita” che paiono autoevidenti relativamente ai due candidati romani Galassi e Cagnizi, gravi anche a detta di altri leader delle varie coalizioni”. Prosegue il botta e risposta tra Lpl e Sammarinesi. Alle critiche rivolte oggi in conferenza stampa dalla lista di Marco Arzilli, Lpl risponde infatti prontamente che “non e” la sola ad aspettarsi un passo indietro” dei due candidati di Sammarinesi “per motivi di etica pubblica prima ancora che per gli evidenti illeciti posti in essere a San Marino e in Italia dove erano entrambi stabilmente immigrati tanto da far parte della Comunita” di Roma mentre erano da tanti anni residenti a San Marino“. Quindi da parte della Lista delle persone libere e” stata fatta “una constatazione e nessun attacco mediatico”. E ancora: “Avremmo apprezzato quindi che si rispondesse sul punto anziche” screditare il coordinatore Marco Severini con un attacco personale e fuorviante. Ma capiamo- prosegue la nota- che l”evidente contraddizione in cui sono incappati Galassi e Cagnizi non consente difesa alcuna nel merito. Senza considerare che se si ritirassero la lista Sammarinesi non avrebbe piu” il numero legale”. Inoltre, “le informazioni riportate nel nostro comunicato- aggiunge Lpl- sono tutte di dominio pubblico per un candidato ad una carica politica, come dovrebbe essere noto a tutti”.La lista specifica poi che “la Commissione Elettorale non può che fare un controllo meramente formale sui certificati di residenza che qui nessuno ha messo in dubbio che siano stati presentati, tanto e” vero che abbiamo citato informazioni riportate negli stessi certificati”. Infine, “gli estremi per azioni penali -paventate da Noi Sammarinesi non capiamo davvero su quali basi- ci sarebbero invece a tutela dell’onorabilita” di Marco Severini- conclude la nota- descritto anche solo in quest’ultimo comunicato di Noi Sammarinesi con giudizi personali molto pesanti, come un persecutore e un denigratore vendicativo, cattivo. (Cri/Dire)