San Marino. Botta e risposta tra il cons. Alessandro Mancini e il Sds Simone Celli a Rtv sulla nomina del Presidente Carisp Romito

Alla trasmissione ”IL CANTONE DELLE BOTTE” di Rtv scontro sul Presidente di Carisp tra il consigliere Alessandro Mancini e il SDS Simone Celli. Ecco che cosa si sono detti:

Mancini: La critica più forte che abbiamo fatto al Segretario Celli, in questo periodo, non è tanto la volontà del governo di andare a cambiare il Cda di Carisp, dato che ce lo diceva da tempo il FMI ed è stato un argomento della campagna elettorale. Noi, invece, abbiamo criticato l’accelerazione e ci siamo fatti delle domande perché le risposte non arrivavano. Una di queste era se questa accelerazione era provocata per l’approvazione del bilancio di Cassa di Risparmio. Vorrei chiedere al Segretario Celli:

  1. Quale consiglio di amministrazione sarà che presenta la nota integrativa al bilancio?
  2. Quale consiglio di amministrazione sarà che approverà il bilancio?
  3. Nel caso in cui Romito non sarà più presidente, quali tempi ci saranno per rendere la struttura di Carisp operativa?

Celli: Gli adempimenti di vigilanza previsti dalla LISF e dai Regolamenti di Banca Centrale prevedono di trasmettere una serie di dati entro il 14 o il 15 di aprile. Il Cda uscente, per quanto di competenza, ha preparato del materiale al netto di alcune informazioni aggiuntive che arriveranno prossimamente, il bilancio invece verrà mandato in assemblea dal nuovo Cda, che avrà espletato le pratiche per l’accettazione delle cariche e che la prossima settimana si insedierà, e dopodiché al momento del suo insediamento il presidente aprirà, con le istituzioni politiche, il proprio confronto per prendere le decisioni più opportune. Perché noi vogliamo che ci sia una governance di Carisp in questo momento. E il fatto che abbiamo deciso di andare in assemblea e proporre 7 nomi è proprio perché da statuto il Cda deve essere composto da 7 persone. E noi le abbiamo nominate, dopodiché ci sarà tempo e modo per riconoscere anche persone di rappresentanza delle opposizioni e negli organi di controllo e di amministrazione. Ma noi come priorità avevamo quella di dare una governance appropriata a Carisp. 

Mancini: Segretario se lei mi conferma che la prossima settimana si insedia il nuovo Cda, mi conferma che il Presidente sarà quello nominato qualche giorno fa!

Celli: Saranno garantite tutte le procedure affinché ci sia un Cda in grado di guidare Carisp. 

Mancini: Con quale Presidente?

Celli: Al momento dell’insediamento verranno immediatamente fatte le valutazioni opportune anche sulla figura del Presidente. Molto chiaro! Il Cda dalla prossima settimana lavorerà! Dal minuto dopo apriremo un confronto per capire se il Presidente indicato dall’assemblea degli azionisti di Carisp può continuare a ricoprire quel ruolo oppure intraprendere un percorso diverso e indicare un nuovo presidente.