Non si era mai vista una cosa simile! A sei mesi dalla nomina viene presentata la mozione di sfiducia contro il Segretario di Stato con delega alle finanze.
Tutte le opposizioni sono state ricevute dalla Reggenza e probabilmente la mozione di sfiducia verrà presentata e discussa durante il prossimo consiglio, che sarà infuocato e non solo per le alte temperature di luglio.
La mozione di sfiducia presentata da parte delle opposizioni è probabilmente frutto delle azioni, contrastatissime, del segretario delle finanze Simone Celli, della firma dei tre decreti sul settore bancario, degli ordini del giorno non rispettati e della gestione autoritaria – a detta delle opposizioni – della segreteria.
Imposizioni anziché dialogo, nella sostanza dei fatti.