Forse solo i reparti che ospitavano le partorienti e i bimbi malati ne erano risparmiati.
Bastava che un fragile mettesse piede in ospedale che la macchina della bulimia cominciava a salivare libidinosamente..
In Pronto Soccorso c‘era già chi era pronto a proporre assistenza, come l’utente giungeva nel reparto assegnatogli , ecco che dalle fauci immonde non aveva più scampo. ”Il paziente non può stare da solo”; ”i familiari è meglio che non rimangano” QUANTE VOLTE AVETE SENTITO PRONUNCIARE FRASI SIMILI ?
Chiesto da persone in divisa, stigma di autorevolezza, molti abboccavano … vero ?
“Se mi dicono che ci vuole, si vede che ci vorrà !”
L’appetito bulimico, proprio perché patologico, non si ferma, perciò, se il primo approccio finiva in un morso a vuoto, in uno sbatter di denti contro denti senza ciccia in mezzo, si passava all’upgrade …
“Ma lo lasciò da solo ? … vedi te … insomma … è tuo babbo ..”
Questa modalità davvero ripugnante sotto ogni punto di vista costituiva il “morso del senso di colpa“ , sotto la devastazione del quale capitolavano molti tra quelli che in prima istanza erano stati titubanti ..
La fame di richiesta di assistenza integrativa non si arrestava innanzi a niente e non ci si faceva scrupolo alcuno a sdoganarla come ben gradita, opportuna e financo necessaria …
Cari concittadini, SIETE STATI TRATTI IN INGANNO PER DECENNI da un sistema che ora, finalmente , va al vaglio della magistratura.
Nella Repubblica di San Marino, la sanità E’ PUBBLICA, UNIVERSALE E GRATUITA: ciò comporta, nel caso di specie, che un utente che entra in ospedale E’ INTERAMENTE A CARICO ISS, dalla cura dei bisogni primari, fino alle pratiche mediche più costose e complesse.
NON ERA, NON È e – fino a che l’accesso alle cure rimarrà pubblico e gratuito – MAI SARÀ PREVISTO un esborso economico integrativo da parte dell’utente e/o dei congiunti .
La domanda che mi sono posta, assieme ai miei compagni di viaggio, quando ho iniziato questo percorso tutto in salita è stata questa: “PERCHE’ (almeno da quando abbiamo iniziato pubblicamente la strada che ha condotto alla celebrazione imminente del processo BADANTIGATE) NESSUN ESPONENTE POLITICO E/ O SINDACALE HA EMESSO UN COMUNICATO PER FAR SAPERE ALL’UTENZA CHE L’ASSISTENZA INTEGRATIVA NON SANITARIA ERA SUPERFLUA ? … PERCHE, quando io e i miei compagni di viaggio siamo andati a questuare ascolto e empatia in ordine a fenomeni distorsivi di questo genere e a chiedere soluzioni che salvassero il decoro dell’Ospedale come istituzione e le tasche dei sammarinesi da una bulimia vampirizzante siamo stati nella migliore delle ipotesi snobbati?
PERCHÉ CHI AVEVA IL POTERE DI TUTELARE L ONORABILITÀ DEI PRINCIPI FONDANTI DI ISS, a tempo debito, NON LO HA FATTO? Dovevano essere due quaevis de populo come Barbara e Alba ad assumersi sulle spalle l’onere di salvaguardare l’onorabilità delle istituzioni o dovevano le istituzioni stesse tagliare le prime gemme malefiche della mala pianta che ora va a processo?
Vi lascio con questa domanda, salvo tornare domani su un altro tema attinente BADANTIGATE.
Grazie per l’attenzione
Barbara Bartolini