La cronaca sammarinese racconta di uno scontento che sta montando a seguito del decreto di rinvio a giudizio del cosiddetto “Caso Titoli”. Come i miei lettori sanno, mantengo da sempre sul settore giustizia un profilo basso e il motivo è presto detto: credo che il Tribunale sammarinese abbia bisogno di tranquillità per fare un lavoro tanto delicato. Mi voglio dunque limitare per il momento a elogiare in primis il lavoro del Segretario Giustizia, Massimo Ugolini. Mai sopra le righe, nessun commento roboante o invasione di campo. Personalmente è come intendo io il suo ruolo. Azzeccatissima anche la scelta del dottor Canzio. Le ultime nomine e il clima in cui sono avvenute testimoniano come si sia finalmente voltato pagina. Anche in questo caso non mi permetto di commentare i nomi, non perché non possa, ma perché penso che la magistratura debba essere giudicata come squadra nel suo insieme e debba remare tutta dalla stessa parte, ovvero verso la tutela e il buon andamento della Giustizia. Doveroso per una volta elogiare la politica: la sensazione è che abbia prevalso la responsabilità e quando ciò accade vincono tutti, maggioranza e opposizione. Ma soprattutto i cittadini. Naturalmente le prossime settimane e mesi diranno qualche cosa di più, ma probabilmente siamo sulla buona strada per ritrovare un po’ di normalità e sotterrare l’ascia di guerra. Mi auguro allora di vedere un Tribunale sempre più coordinato, vicino e integrato con la Cedu, nel quale si possano giudicare i fatti, senza guardare al nome dell’indagato/imputato. Buon lavoro e congratulazioni ai nuovi magistrati.
David Oddone