Buona la seconda! L’Aerobatic Team di San Marino, ancora protagonista in campo internazionale nel week end scorso in Austria per la Coppa del Mondo di acrobazia F3A. Caratterizzata dalla forte variabilità del meteo, la competizione ha subito uno stop forzato a causa del pessimo maltempo dell’ultimo giorno di gara che purtroppo ha penalizzato i piloti con il punteggio prossimo alla Top Ten, fra questi il nostro Massimo Selva che dopo la prima manche di gara si trovava all’undicesimo posto per poi rimontare alla decima dopo la seconda manche. Purtroppo la terza manche appunto non c’è stata e sicuramente visto anche la posizione di partenza (ultimo a gareggiare) con relativa giuria “calda” con un buon volo come quelli fatti prima, avrebbe sicuramente avuto accesso alla finale dei primi dieci, peccato davvero. Lotta “in casa” anche in questa competizione con Francesco Vavala con una manche a testa ma ai punti lo ha visto prevalere su Massimo, la terza manche avrebbe sicuramente decretato il migliore. Chiudono rispettivamente 11° e 12° assoluti. Nei primi posti i migliori specialisti austriaci e tedeschi con il fuoriclasse finlandese Nurila Lassi che nulla ha potuto contro il “padrone di casa” il campione mondiale l’austriaco Gernot Brukmann come sempre molto preciso nelle evoluzioni acrobatiche. A terminare il podio il campione tedesco Christian Niklass. La giuria presente all’80% era di lingua tedesca. Piccola nota tecnica: I programmi acrobatici attuali sempre più complicati, sono composti da una sequenza di 17 figure geometriche più o meno complesse che impongono all’aereo di volare per il 60% a volo rovescio e per il 25% a “coltello” (knife edge) ovvero l’aereo, invece di volare con la parte inferiore della fusoliera parallela al terreno, vola ruotato di 45° cioè la fusoliera diventa superficie portante dell’aereo e il timone di direzione diventa la superficie mobile prioritaria. Continua quindi l’evoluzione degli aeromodelli per adattarsi ai nuovi programmi che cambiano ogni due anni. Abbiamo chiesto a Selva cosa ne pensa della gara e del proseguo della stagione: “Competizioni a questo livello richiedono una preparazione molto meticolosa sia dei nostri aeromodelli sia nostra come allenamento, da fine maggio sono ripartite tutte le competizioni aeromodellistiche con la conseguenza di avere un fitto calendario di eventi, ed io in questo momento praticando più categorie, mi sono ritrovato a partecipare anche in 3 categorie differenti in un mese, ovviamente lo stress psicofisico in questi casi è ai massimi livelli, e forse per l’immediato futuro dovrò rinunciare a qualcosa per concentrarmi meglio su ciò che ritengo più importante per me, come facevo qualche anno fa. Tornando alla competizione appunto, mi ritengo più che soddisfatto, considerando che i piloti presenti nell’alta classifica erano di altissimo livello, ed io con una preparazione non al top in questa categoria sono riuscito comunque nell’intento di provare ad accedere alla finale, purtroppo il meteo non mi ha aiutato fermando la gara proprio nel momento della mia rimonta, sarà per la prossima. Ora a fine mese io ed i miei compagni di Team saremo presenti a Caorle per l’ Eurocup Imac con aeromodelli semi scale acrobatici, ci stiamo preparando molto e contiamo di fare un buon risultato.”
