San Marino. Buriani. Nuovo rinvio a giudizio – PARTE SECONDA – LA FALSA TESTIMONIANZA

PARTE ZERO

PARTE PRIMA

Ecco la PARTE SECONDA, buona lettura.

/ms

 

IL COMMISSARIO DELLA LEGGE,

visti gli atti processuali CONTRO

ALBERTO BURIANI, (…) e domiciliato presso lo studio dell’avv. Gian Luca Mularoni che lo assiste unitamente all’avv. Michela Vecchi del foro di Rimini

IMPUTATO

2) del misfatto di falsa testimonianza, previsto e punito dall’articolo 3595 del codice penale perché audito sotto giuramento (dichiarando: «io mi vincolo a riferire a voi ogni cosa secondo verità, con la consapevolezza che [se] quello che io dichiaro non risponde al vero, io incorro tacile sanzioni previste dalla legge»; alla domanda del Presidente della Commissione «per essere chiari, quello che ha … ci conferma che quello che ha usato come espressione è equivalente a dire “io giuro”>, rispondeva «a quello che lei ritiene essere l’equivalente di dire “lo giuro”, okay. I miei testimoni non giurano, si impegnano e sono consapevoli che se dicono il falso rispondono di falso») dalla Commissione d’Inchiesta di cui alla legge costituzionale 14 giugno 2019 n. 2, rendeva la seguente dichiarazione falsa: «io non ho procedimenti attualmente nei confronti né di Banca Centrale e né di persone riconducibili a Banca Centrale», aggiungendo che «Allora cioè io procedimenti avviati su denuncia di Banca Centrale li ho avuti e insomma alcune … alcuni, almeno una decina, procedimenti che riguardavano Banca Centrale o meglio fin/mari di Banca Centrale ne ho avuti, jo. rse meno, sono tutti procedimenti o archiviati o definiti con sentenza».

Tali dichiarazioni erano mendaci in quanto alla data della deposizione il prevenuto non aveva ancora provveduto a definire il p.p. n. 95/RNR/2019, né lo aveva trasmesso alla Cancelleria ai fini dell’avocazione o in ottemperanza alle disposizioni del Magistrato Dirigente del 24 luglio 2020. Fatti commessi a San Marino l’11 agosto 2020.

FINE PARTE SECONDA