Già con la revoca, nell’aprile scorso, della custodia cautelare Gabriele Gatti – indagato nell’indagine relativa alla realizzazione del Centro Tavolucci – era potuto uscire di carcere e, seppur con misure restrittive quantomeno singolari (la vignetta che avevamo realizzato, dove per chiedere un caffè esibiva al bar un foglietto, sintetizzava in maniera eccezionale queste particolari misure restrittive) aveva potuto svolgere una vita quasi normale.
Ora con la firma della revoca di tutte le misure restrittive può ricevere ed intrattenere rapporti anche con persone che non siano familiari o legali e uscire dalla Repubblica di San Marino.
