La Croce Rossa Sammarinese informa che, terminata l’epidemia di Coronavirus, cessa anche
l’attività che ha prestato a titolo gratuito per l’I.S.S., il Pronto Soccorso e la Protezione Civile con i suoi
volontari ed i suoi mezzi per affrontare l’epidemia. Il ricorrere alle proprie risorse ha richiesto un impegno
economico rilevante, ma il grave momento che ha attraversato la nostra Repubblica ha giustificato questa
azione che è stata gravosa, ma prodiga di soddisfazioni per i volontari, il sodalizio e la nostra comunità.
Prosegue ovviamente l’attività regolare di collaborazione con l’I.S.S. per tutte le prestazioni che si
effettuano secondo le convenzioni in atto già da molti anni ed i servizi per le manifestazioni sportive e per
i cittadini che le richiedono.
Si ricorda che dal mese di aprile un equipaggio ha stazionato in Pronto Soccorso durante l’arco
diurno della giornata per portare i tamponi a Pievesestina con diverse trasferte quotidiane, sino a che è
stato necessario. Sono state fatte circa un migliaio di consegne di farmaci a pazienti in quarantena
domiciliare, sono state effettuate anche missioni per il trasporto di pazienti ricoverati che dovevano
sottoporsi ad indagini diagnostiche, esami o trasferimenti in ospedali fuori territorio. Sono stati effettuati
anche trasporti di pazienti infermi per varie destinazioni: Casa di Riposo, domicilio ed altro. Questa
attività ha contribuito notevolmente ad alleggerire il Pronto Soccorso da missioni non urgenti, per
riservargli il compito principale della effettuazione del soccorso primario e del trattamento delle
emergenze.
La C.R.S. ha inoltre donato al Pronto Soccorso un ozonizzatore per la disinfezione dei
mezzi e degli ambienti, un discreto quantitativo di disinfettante per le mani ed altro
materiale come le mascherine di protezione, tute protettive, grembiuli di nylon, igienizzanti, farmaci,
maschere per ossigenazione ed altro che sono state consegnate anche al Centro Farmaceutico, Villa Oasi
ed ad altre strutture che ne erano carenti. La Croce Rossa tedesca ha collaborato col nostro sodalizio
fornendoci alcuni presidi. Siamo in contatto anche con la C.R. Canadese.
Le operazioni sono state molto impegnative e laboriose, non scevre di rischi per i volontari che si
trovavano a trasportare anche malati contagiosi ed a muoversi in ambienti contaminati.
Le procedure operative attuate dei volontari della CRS per la protezione personale, dei mezzi,
degli ambienti e dei pazienti, sono state riconosciute conformi alle indicazioni prescritte
dalle autorità sanitarie sammarinesi e la dimostrazione pratica, che tali precauzioni sono state
efficaci, si riscontrano anche nel risultato operativo sinora ottenuto quando, dopo quattro mesi
di intenso lavoro, nessun volontario si è ammalato o positivizzato al contagio. La sicurezza
dei volontari e dei pazienti è sempre stato l’obiettivo principale perché anche una piccola distrazione
poteva esporre a rischi severi. L’utilizzo dei presidi di protezione e l’addestramento sono stati quindi
fondamentali per la tutela degli operatori.
La Croce Rossa Sammarinese ,“in prima linea dalla prima guerra mondiale al coronavirus”,
è sempre a disposizione della nostra comunità qualora se ne ravvisi la necessità. Il Direttivo della CRS
ringrazia ancora tutti i volontari che, con abnegazione, dedizione ed altruismo si sono attivati per
affrontare questa epidemia che ha colpito profondamente la nostra comunità ed invita la cittadinanza ad
iscriversi al sodalizio per partecipare alle sue attività, portare contributi ed idee. E’ in corso la
dichiarazione dei redditi e si rammenta che anche il versamento del 3 per mille alla CRS è utile per
sostenere l’associazione.