San Marino. Caccia all’uomo, dopo 3 ore catturato.

le_sfregia_il_volto_per_scipparle_la_borsa_rimini_caccia_al_ladro_col_taglierin-0-0-420360E’ scappato per ore nei campi nascondendosi tra un cespuglio e l’altro, ma alla fine è stato costretto ad alzare bandiera bianca. Non ha avuto scampo un cittadino ucraino di 39 anni che ieri mattina è stato seguito, passo a passo, per oltre tre ore da Gendarmeria e Polizia Civile a Fiorentino. La segnalazione alle forze dell’ordine sammarinese è arrivata nelle prime ore del mattino, intorno alle otto. In zona Le Capanne a Fiorentino un residente ha visto un uomo allontanarsi in maniera sospetta da un’abitazione che si trova al confine, ma sul territorio italiano. Senza pensarci troppo su il sammarinese ha avvisato la centrale operativa della Gendarmeria. Dubbio, su quell’uomo, che poi viene confermato dalla denuncia che il padrone di casa, un italiano, ha formalizzato poco più tardi alla polizia. Da qui sono scattate le ricerche tutt’altro che semplici. L’uomo ha infatti iniziato a fuggire per i campi, nascondendosi tra i cespugli in una nebbia fitta braccato non solo dagli uomini di Gendarmeria e Polizia Civile, ma anche dalla Guardia Ecologica e dalla Guardia di Rocca, arrivate subito sul posto. Una vera e propria caccia all’uomo che si è conclusa verso l’ora di pranzo quando l’uomo è stato avvistato all’interno di un capanno agricolo, sempre nel Castello di Fiorentino. E proprio lì poco dopo è stato fermato dalle forze dell’ordine sammarinesi. Una volta capito di non avere scampo l’uomo ha iniziato a minacciare gli agenti e a ferirsi con un taglierino che aveva con sè procurandosi delle lacerazioni poi medicate al Pronto Soccorso dell’ospedale di Stato. Da qui è stato immediatamente accompagnato al comando brigata di Borgo Maggiore per tutti gli accertamenti del caso. E proprio dai primi accertamenti sembra che quell’uomo, prima di introdursi in un’abitazione al confine, nei giorni precedenti avesse ‘visitato’ anche alcuni appartamenti sul territorio sammarinese e a lui possono essere ricollegati, secondo la ricostruzione degli agenti, anche dei danneggiamenti in alcune attività commerciali. L’uomo è stato sottoposto in stato di fermo e portato nel carcere dei Cappuccini. Intanto gli agenti continuano a investigare sulle ultime ore passate in Repubblica dall’ucraino e non è escluso che possano spuntare altri furti commessi. Il Resto del Carlino